Istat: Italia prima in Ue per prodotti agroalimentari di qualita’

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Roma – I prodotti agroalimentari di qualita’ si confermano una componente significativa del comparto agroalimentare italiano, infatti il nostro Paese registra il numero di certificazioni piu’ elevato a livello comunitario, 269 nel 2014. Oltre all’Italia le produzioni di qualita’ sono valorizzate in Francia, Spagna e Portogallo. E’ uno dei passaggi del dossier “Noi Italia” dell’Istat, diffuso oggi. Nel 2013 il valore aggiunto per addetto del settore e’ pari a 142,8 euro per 100 euro di costo unitario del lavoro, confermando il trend di crescita. La migliore performance si riscontra nel Nord-ovest, grazie alla maggiore presenza di aziende di grande dimensione. All’interno delle ripartizioni geografiche, al Nord il livello piu’ elevato dell’indicatore si registra in Lombardia, al Centro nel Lazio mentre tra le regioni meridionali si distinguono Calabria, Sicilia e Sardegna. Nel 2014 la distribuzione di fertilizzanti semplici per uso agricolo si mantiene stabile (0,1 tonnellate per ettaro di SAU), mentre aumenta quella di principi attivi per ettaro di superficie agricola utilizzata (4,9 chili per ettaro di SAU).
L’agriturismo conferma la tendenza strutturale alla crescita: tra il 2004 e il 2014 le aziende agrituristiche sono aumentate del 55,1%, quasi il 36% e’ gestito da donne.