Abusivismo: 47 immobili sequestrati a Vibo, 13 indagati

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Vibo Valentia  – La Guardia di Finanza di Vibo Valentia, su delega della Procura della Repubblica, sta eseguendo il sequestro di 47 immobili nel quartiere “Buffetta” del capoluogo di provincia. Le costruzioni sono state realizzate in zona a rischio idrogeologico ed in violazione della normativa urbanistica. Le ipotesi di reato contestate, a vario titolo, nei confronti di 13 indagati vanno dalla lottizzazione abusiva a scopo edificatorio, alla realizzazione di costruzioni in totale assenza o in difformita’ dalla concessione edilizia e all’omessa denuncia di lavori.

L’area sulla quale sono state realizzate le costruzioni sequestrate e’ da considerarsi a rischio idrogeologico in quanto insiste su una zona che, secondo una perizia tecnica commissionata dalla Procura della Repubblica, e’ interessata da un movimento franoso in atto. Rischio che – secondo gli inquirenti – non puo’ non ritenersi ulteriormente sollecitato dagli interventi edilizi abusivi oggetto di sequestro. Oltre alle costruzioni oggetto di sequestro in base al provvedimento del Gip, nel corso delle operazioni esecutive sono state individuate altre 7 unita’ immobiliari abusive (di cui una adibita ad abitazione) che sono state sequestrate d’iniziativa per violazioni urbanistiche. Complessivamente sono state sottoposte a sequestro 31 unita’ abitative (tra appartamenti e relative pertinenze), 10 garage e 6 manufatti di altra tipologia. Tra le unita’ abitative anche 4 ville di pregevole fattura. La zona e’ stata gia’ interessata dal sequestro di immobili ed e’ oggetto – hanno spiegato gli inquirenti – di costante attenzione al fine di definire una completa mappatura degli abusi edilizi ivi realizzati. Dai primi accertamenti sarebbe risultato che i proprietari delle costruzioni abusive, non risultando gli immobili censiti al catasto fabbricati, potrebbero sottrarsi agli obblighi di pagamento dei tributi locali (IMU, TARSU, etc.), per cui le Fiamme Gialle hanno avviato anche accertamenti finalizzati a verificare eventuali evasioni di imposta.
“Tocca ora – ha detto il procuratore di Vibo Valentia, Mario Spagnuolo, nel corso della conferenza stampa seguita al sequestro – al Comune di Vibo Valentia, a cui invieremo un’apposita relazione, fare la sua parte. Il nostro compito come Procura si limita a perseguire reati. Gli immobili sequestrati sorgono in zona ad alto rischio idrogeologico in quanto sulla stessa zona, secondo una perizia commissionata dalla Procura, vi e’ un movimento franoso in atto. Rischio che non puo’ non ritenersi ulteriormente sollecitato dagli interventi edilizi abusivi oggetto di sequestro”.

 

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