Truffe on line: arresti Locride, sottratte somme per 1 mln

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Reggio Calabria – Associazione per delinquere, truffa, riciclaggio, accesso abusivo ad un sistema informatico o telematico, detenzione e diffusione abusiva di codici di accesso o sistemi informatici o telematici, sostituzione di persona, possesso e fabbricazione di documenti di identificazione falsi: sono i reati contestati alle 27 persone arrestate stamane dagli uomini del Comando Provinciale di Reggio Calabria della uardia di Finanza che hanno eseguito un’ordinanza applicativa di misure cautelari, emessa, su richiesta della Procura della Repubblica di Reggio Calabria, dal Giudice delle indagini preliminari. L’organizzazione, che prelevava denaro da conto correti on line, operava nella Locride e, in particolare, nei Comuni di Grotteria, Gioiosa Jonica, Marina di Gioiosa Jonica e Siderno. Ammonterebbero a un milione di euro almeno, secondo una prima stima, i soldi sottratti dalla banda a diverse vittime.
L’operazione ha impegnato oltre 200 militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Reggio Calabria, che, oltre a dare esecuzione all’ordinanza di applicazione della misura cautelare, hanno proceduto a perquisizioni nei confronti di 23 indagati. L’indagine, convenzionalmente denominata “Piscatores”, condotta sotto la direzione della Procura della Repubblica di Reggio Calabria , e’ scaturita dalla denuncia della titolare di un conto corrente dell’Istituto di Credito on line Ing Direct. La donna aveva denunciato di aver subito il furto della somma di circa 90.000, euro dal suo conto corrente mediante una serie di operazioni on-line effettuate mediante la clonazione dei codici segreti bancari. Nel corso attivita’ investigative delegate dalla Procura della Repubblica di Reggio Calabria al Gruppo della Guardia di Finanza di Locri e’ pervenuto, per competenza territoriale, dalla Procura di Bologna, un altro fascicolo avente ad oggetto la denuncia di un’altra correntista dello stesso istituto alla quale era stata sottratta, con le stesse modalita’, una cifra superiore a 420.000 euro.

Le indagini hanno consentito alle fiamme gialle, anche grazie alla collaborazione fornita dall’Ing Direct, di far emergere il coinvolgimento di piu’ persone residenti nel comprensorio della Locride beneficiarie delle somme distratte dai conti di numerosi utenti residenti su tutto il territorio italiano, prudenzialmente stimate in oltre un milione di euro.
I malviventi individuavano conti correnti sui quali c’era una cospicua giacenza di somme di denaro, si appropriavano delle credenziali di accesso in uso al titolare del rapporto finanziario attraverso raggiro), poi sottraevano le somme giacenti mediante la disposizione di bonifici a favore di altri rapporti finanziari accesi fraudolentemente e infine procedevano al prelevamento in contanti, in un ristretto arco temporale, delle intere somme acquisite illegalmente. Il quadro probatorio ha permesso alla Procura della Repubblica di Reggio Calabria di chiedere ed ottenere dal G.I.P. del Tribunale di Reggio Calabria, la misura della custodia cautelare in carcere nei confronti di 16 persone la misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti di 3 e la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria nei confronti di altre 8.

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