‘Ndrangheta: Milano, sequestrati oltre 1 mln euro e 180 kg coca

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Milano – Maxi sequestro di denaro (oltre un milione di euro in contanti) e cocaina a Milano ad un’organizzazione criminale legata alla ‘ndrangheta calabrese. I carabinieri del Comando Provinciale hanno arrestato 6 persone sulla base di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale di Milano, su richiesta della Dda. Si tratta di sei pregiudicati, ritenuti i capi, promotori e finanziatori di un’associazione finalizzata al traffico internazionale e allo spaccio di sostanze stupefacenti. Numerose perquisizioni hanno interessato anche altre regioni: Calabria, Lazio, Lombardia, Piemonte e Sicilia. Individuato anche il laboratorio utilizzato per il taglio, il confezionamento e lo stoccaggio della droga, a Settimo Milanese. Qui, insieme al corriere sono stati trovati 180 chili di cocaina, nonche’ 112 chili di sostanza da taglio, utilizzata per la lavorazione dello stupefacente. La droga veniva importata dal Brasile in sacchi contenenti colla per lavorazioni edilizie, e poi veniva lavorata, smistata in Italia ma inviata anche in Germania e Olanda. Gli investigatori hanno documentato, inoltre, la movimentazione di ingentissimi capitali di provenienza illecita. Il denaro e’ stato trovato durante una delle perquisizioni: 1 milione e 150mila euro in contanti nascosti sotto una mattonella nell’appartamento di uno degli arrestati, Loiero, inserito all’interno di un tubo di plastica. Per contare i soldi, incollati tra loro, i militari hanno impiegato 5 ore perche’ non e’ stato possibile utilizzare la macchinetta per il conteggio automatico. Trovato anche un lingotto d’oro del peso di 1 chilogrammo.
L’indagine e’ partita nel maggio 2011 dopo l’incendio dell’auto di uno spacciatore che aveva un debito per una partita di cocaina. Dal rogo della vettura in zona Garibaldi a Milano, i carabinieri hanno ripercorso tutta la filiera fino a individuare l’organizzazione gestita dai fratelli Loiero della ‘ndrina omonima originaria di Monasterace (Reggio Calabria). Tra i sei destinatari di custodia cautelare ci sono infatti tre fratelli Loiero: Vincenzo (37 anni), Cosimo (42) e Giovanni (44), quest’ultimo gia’ condannato per associazione mafiosa.