Reggio Calabria – Quattro persone sono state arrestate nel corso di una attività di controllo del territorio da parte dei Carabinieri del comando provinciale di Reggio Calabria in luoghi e circostanze diversi.
A San Ferdinando, i Carabinieri hanno tratto in arresto Daouda Coulibaly, di anni 31 dalla Costa d’ Avorio, di fatto domiciliato presso la tendopoli sita nella zona industriale di Rosarno, già noto alle forze dell’ordine , per i reati di resistenza a un pubblico ufficiale e falsa attestazione a un pubblico ufficiale sulla identità, poiché, all’atto di un controllo di polizia, provava più volte con veemenza a scapparee,raggiunto dai militari operanti, forniva false generalità.
A Rosarno, i Carabinieri hanno tratto in arresto, per furto aggravato di energia elettrica: Tiberio Sorrenti, di anni 51, già noto alle forze dell’ordine, poiché alimentava, in modo fraudolento, il proprio studio commerciale. Inoltre per lo stesso reato è stato arresto un uomo di 81 anni. S.L., poiché alimentava, in modo fraudolento, la propria abitazione. In particolare, i due, tramite allaccio abusivo diretto alla rete pubblica, con violenza sulle cose, alteravano completamente il consumo di energia elettrica.
A Scilla, i Carabinieri hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, P.A., di anni 38, poiché all’esito di una perquisizione domiciliare, i militari hanno rinvenuto armi e munizioni, mai denunciate e detenute in assenza di qualsiasi titolo autorizzativo, e che appartenevano al defunto. In particolare sono stati trovati: un fucile doppietta calibro 20; un fucile semiautomatico calibro 20; 306 cartucce a pallini calibro 12; 158 cartucce a pallini calibro 20; una cartuccia a palla calibro 12 e due chili e mezzo di polvere da sparo. L’uomo è stato ristretto presso la sua abitazione in regime di arresti domiciliari, come disposto dall’autorità giudiziaria competente.