Trasversale Serre: mercoledi’ assemblea pubblica a Gagliato

Trasversale-delle-Serre1Catanzaro – E’ stata convocata per mercoledi’ 20 aprile alle ore 18.30, a Gagliato (Cz), l’assemblea pubblica del Comitato spontaneo di mobilitazione e protesta “Trasversale delle Serre – 50 anni di sviluppo negato”. “E’ la prima – spiega il comitato – di una serie di iniziative itineranti di ascolto, incontro e sensibilizzazione, che coinvolgeranno tutti i comuni che gravitano sull’asse della costruenda superstrada Jonio-Tirreno. L’appuntamento di Gagliato si svolgera’ presso la sede municipale del piccolo centro collinare, sul cui territorio insistono due gravi emergenze legate al progetto Trasversale: lo svincolo gia’ pronto (ma mai aperto) che collegherebbe Gagliato ad Argusto e, quindi, ai pochi chilometri di superstrada operativi nella zona delle Preserre; la bretella per Campo Petrizzi, ovvero un cantiere che versa da anni in una inaccettabile situazione di abbandono e degrado. Attendiamo la realizzazione di quest’opera da mezzo secolo e ogni giorno che passa subiamo danni enormi a causa dell’isolamento cui siamo condannati – continuano i componenti del Comitato – Noi interpretiamo gli ultimi annunci di Anas, diretti a noi sia a mezzo stampa che de visu, come degli impegni formali che, da questo momento in poi, costringono la societa’ ad assumersi delle responsabilita’ ben precise – spiega il Comitato. – Se non verra’ rispettata la prima scadenza di fine giugno come data di apertura dello svincolo di Gagliato, non staremo, certamente, fermi e silenti. Anas dovra’ indicare e rimuovere i responsabili di eventuali, ulteriori ritardi. Chiederemo noi stessi e con forza le dimissioni di chi ha promesso e non ha mantenuto. Altrettanto faremo se a luglio non si concluderanno i lavori del raccordo tra Chiaravalle e Torre di Ruggiero… e cosi’ via fino a quanto le dichiarazioni d’intenti non verranno, finalmente, tradotte in fatti concreti: da Satriano a Gagliato, da Serra San Bruno a Vazzano, da Vallelonga fino allo svincolo della A3. Noi non molleremo fino alla fine dei lavori. La popolazione e’ con noi, i sindaci sono con noi. La nostra forza – e’s critto – e’ il territorio, unitamente alla convinzione di rivendicare un diritto che va al di la’ dei partiti e della politica”.