Isis: “allarme terrorismo su spiagge italiane”, 007 smentiscono

spiagge11-05
Roma – L’estate incipiente porta con se’ un nuovo timore: che sulle spiagge italiane, magari camuffato da uno dei tanti venditori ambulanti che vendono parei o bevande fresche, si nasconda un terrorista.
L’allarme e’ stato lanciato dal tabloid tedesco Bild, che ha raccolto l’inquietudine del BND; e i servizi segreti federali, sarebbero stati allertati dai colleghi italiani. Ma la nostra intelligence smentisce: non c’e’ nessun allarme specifico. “Non risultano informazioni di questo genere”, ha spiegato una fonte all’Agi, smentendo anche di aver segnalato ai colleghi tedeschi quanto rivelato dal popolare quotidiano.              Ma intanto il sasso e’ stato gettato. Le spiagge europee nel mirino dell’Isis sarebbero non solo quelle italiane (sull’Adriatico e sul Tirreno), ma anche la Costa del Sol in Spagna e i litorali della Francia meridionale. L’intelligence italiana avrebbe ricevuto la soffiata da una fonte “attendibile” in Africa: aspiranti kamikaze avrebbero gia’ approntato piani “concreti” per camuffarsi da migranti, tra i tanti che lungo le spiagge mediterranee offrono occhiali da sole, Cd, cocco fresco o magari parei e collanine. L’obiettivo sarebbe sempre lo stesso: seminare la morte, sparando a turisti indifesi con armi automatiche, farsi saltare in aria in mezzo ai bagnanti, nascondere ordigni dinamitardi sotto la sabbia, tra i lettini e le sedie a sdraio. “Sarebbe una nuova dimensione del terrore, perche’ come e’ possibile poter difendere chilometri e chilometri di spiaggia?”, ha osservato una fonte.              ‘Martellato’ dalla coalizione internazionale in Medio Oriente l’Isis cioe’ vuole spostare in Europa la sua campagna di terrore; e il gruppo islamista nigeriano, Boko Haram, ormai alleato, gli ha offerto il sostegno. La minaccia specifica verrebbe addirittura da africani che magari viaggiano regolarmente avanti e indietro dall’Europa e che si guardano bene dal rilevare le loro simpatie per il fanatismo religioso dei gruppi terroristici: cellule dormienti da attivare al comando. “Ci sono persone che viaggiano regolarmente verso l’Italia o posti simili con visti e passaporti”, ha osservato Seck Pouye, commissario della citta’ senegalese di Saly. “Non sono clandestini perche’ e’ gente che fa affari, commercianti. Ed e’ questo che li rende cosi’ pericolosi”.