Usura e tentata estorsione, arresto e denuncia nel Crotonese
Crotone – I carabinieri della Compagnia di Crotone hanno tratto in arresto un uomo di Isola Capo Rizzuto, Franco Pugliese, 59 anni, gia’ noto alle forze dell’ordine, con le accuse di usura e tentata estorsione. All’uomo i militari hanno notificato un’ordinanza emessa dal giudice delle indagini preliminari Lucia Anna Altamura che ha accolto la richiesta del sostituto procuratore Francesco Carluccio. Per la stessa vicenda e’ stato denunciato a piede libero anche un imprenditore crotonese, G.A., di 47 anni. E’ proprio a quest’ultimo che si era dapprima rivolta la vittima, un imprenditore crotonese in difficolta’ economiche cui le banche non avevano concesso prestiti. Ricevuta una somma di 50 mila euro l’uomo avrebbe dovuto pagare un canone mensile di 10.166 euro, in sostanza avrebbe dovuto restituire 121.992 euro. Dopo aver pagato le prime due rate, tuttavia, l’imprenditore non e’ stato piu’ in grado di far fronte agli impegni e, di fronte alle pressanti richieste di G.A., si e’ rivolto ai carabinieri denunciando il fatto. A quel punto, grazie alle indagini avviate dai carabinieri della Compagnia di Crotone, si e’ scoperto che l’imprenditore era indebitato anche con un’altra persona. Dalle conversazioni intercettate, pertanto sono risaliti a Franco Pugliese del quale, pero’, la vittima non aveva fatto cenno ai militari per timore di ritorsioni. Pugliese, ad un certo punto, non avendo ottenuto il denaro vantato, si sarebbe impossessato anche di un’autovettura della vittima.
Crotone – I carabinieri della Compagnia di Crotone hanno tratto in arresto un uomo di Isola Capo Rizzuto, Franco Pugliese, 59 anni, gia’ noto alle forze dell’ordine, con le accuse di usura e tentata estorsione. All’uomo i militari hanno notificato un’ordinanza emessa dal giudice delle indagini preliminari Lucia Anna Altamura che ha accolto la richiesta del sostituto procuratore Francesco Carluccio. Per la stessa vicenda e’ stato denunciato a piede libero anche un imprenditore crotonese, G.A., di 47 anni. E’ proprio a quest’ultimo che si era dapprima rivolta la vittima, un imprenditore crotonese in difficolta’ economiche cui le banche non avevano concesso prestiti. Ricevuta una somma di 50 mila euro l’uomo avrebbe dovuto pagare un canone mensile di 10.166 euro, in sostanza avrebbe dovuto restituire 121.992 euro. Dopo aver pagato le prime due rate, tuttavia, l’imprenditore non e’ stato piu’ in grado di far fronte agli impegni e, di fronte alle pressanti richieste di G.A., si e’ rivolto ai carabinieri denunciando il fatto. A quel punto, grazie alle indagini avviate dai carabinieri della Compagnia di Crotone, si e’ scoperto che l’imprenditore era indebitato anche con un’altra persona. Dalle conversazioni intercettate, pertanto sono risaliti a Franco Pugliese del quale, pero’, la vittima non aveva fatto cenno ai militari per timore di ritorsioni. Pugliese, ad un certo punto, non avendo ottenuto il denaro vantato, si sarebbe impossessato anche di un’autovettura della vittima.
