Agricoltura: N.Oliverio (Pd), situazione Agea insostenibile

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Catanzaro – “Ha ragione da vendere la Commissione Politiche Agricole della Conferenza delle Regioni e delle Provincie Autonome che, interpretando le ragioni delle singole realta’ territoriali e preoccupata della grave situazione, ha manifestato una mancanza di fiducia nei confronti di Agea, in una forma mai registrata finora. La situazione venutasi a creare in Agea, a causa della lentezza nel procedere all’assolvimento dei compiti istituzionali, e’ diventata insostenibile”. Lo afferma l’on. Nicodemo Oliverio, capogruppo del Pd in commissione agricoltura alla Camera. “Il ritardo sinora accumulato e’ gravissimo – aggiunge – in particolar modo, nei pagamenti della domanda unica e dello sviluppo rurale e nella definizione dei titoli. E cio’ sta procurando conseguenze molto serie e insostenibili per tutti gli agricoltori italiani. La situazione di stallo e’ destinata a diventare ancora piu’ drammatica per gli imprenditori agricoli. Una situazione che finora non ha trovato nessuna concreta iniziativa da parte dei vertici di Agea che continuano a danneggiare migliaia di imprenditori onesti, che si vedono negare i propri diritti e ad assistere ad un balletto di scarica barile. Questa cattiva gestione, tra l’altro, non consente di individuare le responsabilita’ e le irregolarita’ nei procedimenti, che ancora sono molte e di una certa gravita’. Agea non puo’ piu’ continuare nel suo immobilismo e nella sua incapacita’ di svolgere il suo compito istituzionale. Basti solo pensare che nelle casse dell’ente pagatore son immobilizzate risorse pari a un miliardo di euro, mentre gli agricoltori sono costretti a ricorrere al credito bancario a tassi da capogiro. E’ giunto il tempo di urgenti interventi definitivi per chiudere immediatamente questa crisi prima che diventi irreversibile. A tale proposito – conclude il deputato del Pd – mi faro’ carico nel prossimo Ufficio di Presidenza della Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati di chiedere un’audizione urgente del Ministro delle Politiche agricole”.