Renzi: Costantino (Cgil), dia risposte a piana di Gioia Tauro

Costantino-Nino-26-06-16
Reggio Calabria – “Mentre confidiamo che gli obiettivi e le risorse stabiliti nel Patto per la Calabria e nel Patto per la Citta’ metropolitana di Reggio possano contribuire a portare sviluppo e modernizzazione della nostra regione, rimaniamo enormemente insoddisfatti per il disinteresse che il governo nazionale sta dimostrando in modo particolare sull’area di Gioia Tauro”. Lo dichiara Nino Costantino, segretario generale della Cgil della Piana Gioia Tauro, secondo cui “la vicenda LCV e’ la dimostrazione plastica di un governo che parla e non fa, che promette e non mantiene, che seduce e abbandona, che e’ forte con i deboli e debole con i forti. Il disimpegno dell’investimento industriale da Gioia – sostiene costantino – evidenzia l’incapacita’ di questo governo a essere credibile e a incidere nelle scelte delle aziende, anche per il fatto che si e’ di fronte ad un investimento pubblico di 63 milioni di euro: in sostanza, decidono solo loro ed il governo rimane silente, acquiescente e supino. Oltre a cio’, il governo nazionale non riesce e non vuole fare scelte che diano respiro al porto di Gioia in termini di trashpment, di sviluppo industriale del retro porto e di logistica. Solo parole accompagnate da anni di cassa integrazione e da annunci di esuberi. Il Presidente Renzi – secondo la CGil – fa orecchie da mercante rispetto alle richieste di intervento concreto su quest’area. Chiediamo, dunque, che il Presidente del Consiglio riceva il 30 aprile a Reggio una delegazione di sindacati e di sindaci della Piana di Gioia Tauro: dia ascolto per una volta a chi i problemi li vive quotidianamente e ci dica cosa concretamente vuole fare subito per dare risposte per l’occupazione e lo sviluppo della Piana di Gioia Tauro”.