Reggio Calabria – Tre persone sono state tratte in arresto in provincia di Reggio Calabria,dai Carabinieri del comando provinciale.
A Sinopoli, i militari dell’Arma hanno tratto in arresto Giancarlo Messina, di anni 32, già noto alle forze dell’ordine, per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti, in esecuzione ad un provvedimento di espiazione pena, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Lagonegro (PZ). L’uomo dovrà espiare la pena di 2 anni , 11 mesi e 9 giorni in regime di detenzione domiciliare, per i fatti commessi in Lagonegro nel dicembre 2013.
A Melito di Porto Salvo, i Carabinieri hanno tratto in arresto, M.C., di anni 29, per il reato di resistenza a un pubblico ufficiale, favoreggiamento personale e lesione personale in concorso, in esecuzione all’ordine di carcerazione, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Reggio Calabria. L’uomo dovrà scontare la pena di 2 anni e 6 mesi di reclusione per fatti commessi in questo centro nel settembre 2006.
A Rosarno, in Contrada Olmellidi, i Carabinieri hanno tratto in arresto Salvatore Scattarreggia, di anni 32, già noto alle forze dell’ordine, per i reati di resistenza a un pubblico ufficiale, danneggiamento e tentate lesioni personali poiché,al culmine di una lite familiare, nata per futili motivi, dapprima danneggiava a calci e pugni il parabrezza dell’autovettura del fratello,in seguito tentava di aggredire con un oggetto contundente la madre ed infine si scagliava contro i militari dell’Arma intervenuti sul posto, strattonandoli e spingendoli ripetutamente.