Sicurezza: controlli Carabinieri, arresti e denunce nel Reggino

comando-provinciale-rc-08Reggio Calabria Quattro arresti, tre denunce: questo il bilancio dell’attivita’ dei Carabinieri della Comando provinciale di Reggio Calabria durante fine settimana.
A Oppido Mamertina, i Carabinieri hanno tratto in arresto Gaetano Sanfedele, di anni 22, già sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, per i reati di violenza o minaccia e resistenza a pubblico ufficiale poiché, durante un controllo presso la sua abitazione opponeva attiva resistenza e rivolgeva ripetute e gravi minacce confronti dei militari.
A Reggio Calabria, i militari dell’Arma hanno tratto in arresto Filippo Roberto Cristiano, di anni 26, già noto alle forze dell’ordine, per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente poiché, a seguito di perquisizione domiciliare, rinvenivano oltre 600 grammi di sostanza stupefacente del tipo “marijuana”, un bilancino elettronico di precisione e materiale vario atto al confezionamento della droga oltre ad 390,00 euro ritenuti provento dell’attività di spaccio.

Sempre a Reggio Calabria, i Carabinieri hanno tratto in arresto Massimo Bevilacqua, di anni 39, in atto sottoposto agli arresti domiciliari, per il reato di evasione poiché sorpreso fuori dalla propria abitazione, in palese violazione delle prescrizioni imposte dal provvedimento giudiziario al quale sottoposto.
A Delianuova, i Carabinieri hanno deferito in stato di libertà M.C., di anni 20; L.D., di anni 20, ed un 17enne, già noto alle forze dell’ordine, per il reato di danneggiamento seguito da incendio in concorso. In particolare prevenuti nel corso della notte precedente, verosimilmente per dissidi di natura privata,davano fuoco al furgone di proprietà di un commerciante del luogo.
L’attività d’indagine conseguente agli accertamenti esperiti nell’immediatezza dai militari dell’Arma, anche mediante analisi filmati sistema video sorveglianza, hanno fatto emergere un robusto quadro accusatorio nei confronti dei prefati.
A Cinquefrondi, i Carabinieri hanno tratto in arresto Salvatore Mileto, di anni 36, già noto alle forze dell’ordine, per i reati di detenzione e porto illegale di arma comune da sparo, in esecuzione all’ordine di applicazione della custodia cautelare domiciliare, emessa dal Tribunale di Palmi (RC).

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