Cesena Calcio: Gdf sequestra beni per 11 mln ai 7 indagati

Ippocampo-cesenaCesena – La guardia di finanza di Cesena sta eseguendo un decreto di sequestro preventivo finalizzato alla confisca per equivalente per circa 11 milioni di euro, emesso dal Gip di Forli’, Luisa Del Bianco, nei confronti di sei indagati dell’operazione ‘Ippocampo’. Le indagini, durate quasi due anni e conclusesi nel novembre del 2015, avevano consentito di individuare il sodalizio tra il presidente pro tempore del Cesena Calcio, Igor Campedelli, quattro imprenditori e due commercialisti cesenati i quali, a vario titolo, abusando delle proprie specifiche posizioni “di fiducia” nonche’ – in alcuni casi – dei piu’ alti incarichi dirigenziali all’interno del club, avevano ideato una serie di raggiri contabili e amministrativi attraverso la predisposizione e l’utilizzo di documenti falsi finalizzati a procurarsi indebiti risparmi d’imposta e alla creazione di “fondi neri” a discapito delle casse della societa’. I sette indagati erano stati ritenuti responsabili dei reati di emissione e utilizzo di fatture per operazioni inesistenti, omesso versamento Iva, simulazione di reato, appropriazione indebita, riciclaggio e falso in bilancio. E’ proprio al termine delle indagini eseguite dagli investigatori della Compagnia della Guardia di finanza di Cesena che il procuratore della Repubblica di Forli’, Sergio Sottani, aveva avanzato al locale Tribunale la proposta di sequestro preventivo finalizzata alla confisca per equivalente del prezzo o profitto dei reati ascritti a ciascun imputato, al fine di “scongiurare il rischio che gli imputati, consapevoli del procedimento pendente a loro carico (avendo ricevuto l’avviso di conclusione indagini), si spogliassero delle loro proprieta’ mobiliari e immobiliari, al fine di sottrarsi alla successiva azione di riscossione dei tributi erariali ed all’irrogazione delle relative sanzioni da parte dell’amministrazione finanziaria”.