Catanzaro – “Dopo molti anni la Regione si dota di uno strumento di pianificazione della mobilita’ di fondamentale importanza per la crescita della Calabria”. Lo ha affermato il presidente della Regione Mario Oliverio presentando alla “Cittadella”, insieme all’assessore alla Logistica Francesco Russo, il Piano preliminare dei trasporti in Calabria. La proposta, approvata dalla Giunta calabrese nella scorsa settimana, colma un vuoto lungo quasi venti anni, visto che l’ultimo Piano regionale dei trasporti risale al 1997. “Il nostro Piano preliminare – ha aggiunto Oliverio – e’ fortemente innovativo, perche’ non e’ il classico strumento che regolamenta un settore ma guarda al complesso delle problematiche e delle potenzialita’ dei vari territori in direzione dello sviluppo della regione. E’ doveroso ringraziare l’assessore Russo e il suo gruppo di collaboratori per aver prodotto un grande lavoro a costo zero per l’ente, laddove in passato piani di questo tipo sono costati centinaia di migliaia di euro senza poi avere concreta attuazione. Invece la nostra programmazione – ha spiegato il governatore – punta ai contenuti piu’ che a dare incarichi e consulenze”.
Oliverio ha quindi ricordato che “il Piano preliminare dei trasporti sara’ adesso aperto al confronto con i territori, gli enti locali, le forze economiche e sociali in modo da pervenire nel giro di alcuni mesi all’approvazione definitiva di uno strumento fondamentale per lo sviluppo della Calabria anche nell’ottica dell’utilizzo delle risorse comunitarie, che sono condizionate anche all’approvazione del Piano dei trasporti”. L’assessore regionale Russo a sua volta ha spiegato come il Piano preliminare dei trasporti “nasce dall’esigenza di togliere la Calabria da una marginalita’ non piu’ accettabile attraverso scelte strategiche che la allineino al resto del Paese. Gli obiettivi della nostra proposta, destinata a mettersi in connessione con il piano nazionale e quello comunitario dei trasporti, sono la sostenibilita’, lo sviluppo economico, l’accessibilita’ interna e l’accessibilita’ esterna alla Calabria, oggi fortemente limitata”. Il Piano si struttura in una decina di macro-azioni tra le quali spicca la centralita’ del porto di Gioia Tauro, per il quale – ha aggiunto Russo – “adesso bisogna avere una strategia chiara e precisa, che metta fine alle spinte magari interessanti ma isolate e disorganiche, per questo e’ da rimarcare l’importanza delle parole del premier Renzi che all’atto della firma del “Patto per la Calabria” per la prima volta si e’ impegnato per la Zona Economica Speciale”. Per il porto di Gioia Tauro inoltre si punta sull’area logistica integrata e sul gateway ferroviario. Altre azioni riguarderanno il potenziamento delle infrastrutture stradali e ferroviarie, lo sviluppo degli altri porti della Calabria, lo snellimento delle procedure, la sicurezza e la legalita’: “Non e’ piu’ tollerabile – ha affermato l’assessore – sentir dire che le risorse che si investono in Calabria finiscono alla ‘ndrangheta, se ci sara’ bisogno dei droni metteremo i droni?”. Nel contesto della pianificazione sulla mobilita’ infine Russo ha insistito anche sulla necessita’ che dall’intera Calabria “parta una forte richiesta al governo nazionale affinche’ a esempio da Reggio si possa raggiungere Roma in treno non piu’ in cinque ore ma in quattro ore”.