Vibo Valentia – La ditta di Bergamo che ha eseguito i lavori sul tratto dell’A3 compreso fra Mileto e Rosarno, sequestrato oggi dalla Guardia di Finanza su disposizione della Procura della Repubblica di Vibo Valentia, avrebbe “stravolto le attivita’ programmate di realizzazione delle opere autostradali per raggiungere i suoi obiettivi distorti”. E’ quanto emerge dagli atti dell’inchiesta. L’affermazione sarebbe supportata anche da un’intercettazione telefonica in cui un consulente esterno, nominato dalla stessa ditta per valutare i rischi in corso d’opera sull’A3, riferendosi al titolare dell’impresa, Gregorio Cavalleri, indagato con altre 20 persone, avrebbe affermato: “Del lavoro che stiamo facendo non gliene frega assolutamente niente, gli interessa soltanto quello che riesce a tirare fuori”.