Reggio Calabria – Quattro persone sono state tratte in arresto in provincia di Reggio Calabria dai Carabinieri.
A Sant’Eufemia d’Aspromonte (RC), i Carabinieri della locale Stazione hanno tratto in arresto Antonino Losordo, di anni 50, già noto alle forze dell’ordine , in attuazione del provvedimento di esecuzione per espiazione di pena in regime di detenzione domiciliare, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Palmi (RC) – Ufficio Esecuzioni Penali. Il predetto dovrà espiare la pena di mesi 4 e giorni 20 di reclusione, in regime di detenzione domiciliare, per il reato di furto aggravato commesso in Sant’Eufemia d’Aspromonte nel 2011.
A Oppido Mamertina (RC), nella frazione Castellane, i Carabinieri della locale Stazione hanno tratto in arresto Francesco Mammoliti, di anni 46, già noto alle forze dell’ordine, poiché, all’esito di perquisizione domiciliare finalizzata alla ricerca di armi ed esplosivi,veniva rinvenuto un ordigno esplosivo artigianale, del peso di kg 1,280, contenente presumibile miscuglio pirotecnico ed innescato con miccia a lenta combustione. In dettaglio, l’ordigno era occultato all’interno di un Fiat Ducato parcheggiato in un capannone a pochi metri dall’abitazione del Mammoliti. Sul posto è intervenuto personale specializzato del Comando Provinciale di Reggio Calabriaper il disinnesco e campionatura dell’ordigno.
A Delianuova, i Carabinieri della locale Stazione hanno tratto in arresto Michele Princi, di anni 44, già noto alle forze dell’ordine, in attuazione del provvedimento di esecuzione per espiazione di pena in regime di detenzione domiciliare, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Palmi (RC) – Ufficio Esecuzioni Penali. Il prefato dovrà espiare la pena di mesi 2, in regime di detenzione domiciliare, per il reato di commercio abusivo di materie esplodenti, commesso in Rosarno nel 2012.
A in San Ferdinando, i Carabinieri della locale Stazionehanno tratto in arresto Giuseppe Cotroneo, di anni 43, già noto alle forze dell’ordine , in attuazione dell’ordine di esecuzione per la detenzione domiciliare, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Palmi -Ufficio Esecuzioni Penali.Il prevenuto dovrà espiare la pena di mesi 03 di reclusione poiché ritenuto responsabile di reati in materia di armi in concorso.