Truffe: frodi per oltre 2 mln scoperte dalla Gdf nel Vibonese

pac-gdf-vvVibo Valentia – Istanze di accesso ai contributi firmate da persone decedute; contratti di affitto di terreni in cui unao dei contraenti e’ risultato deceduto in epoca antecedente alla stipula; finanziamenti ottenuti grazie all’utilizzo di falsi titoli su particelle catastali di terreni pubblici e fondi erogati a personaggi sottoposti a misure di prevenzione antimafia o percepiti utilizzando terreni agricoli confiscati alla criminalita’ organizzata. Ammontano a oltre 2 milioni di euro le frodi alle contribuzioni pubbliche scoperte dalla Guardia di Finanza di Vibo Valentia che ha segnalato alla magistratura 149 persone nell’ambito di un piano nazionale avviato dal Nucleo Speciale Spesa Pubblica e Repressione Frodi Comunitarie, teso al controllo della corretta erogazione di contributi comunitari nel settore agricolo.
I finanzieri – secondo quanto reso noto stamane dal comando provinciale – hanno effettuato, in ambito locale, 160 controlli, riscontrando numerose irregolarita’. L’ attivita’ ha consentito di rilevare l’illecita percezione di 2,2 milioni di euro di contributi e di segnalare all’autorita’ giudiziaria 77 persone responsabili, a vario titolo, dei reati di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, soppressione, distruzione e occultamento di atti veri, falsita’ materiale in atti pubblici. In diversi casi le condotte illecite rilevate sono state realizzate grazie al coinvolgimento di alcuni centri di assistenza deputati ad istruire le pratiche (tra gli indagati figurano 12 soggetti che operano, con varie qualifiche, in tali centri) che, con riferimento ai contributi erogati a soggetti deceduti, hanno falsamente predisposto domande uniche di pagamento recanti date successive a quelle del decesso dei titolari delle imprese beneficiarie delle provvidenze pubbliche, mentre nei casi in cui i finanziamenti sono stati concessi su particelle pubbliche non hanno effettuato i controlli preliminari di pertinenza. Oltre alle violazioni penali, in relazione alle quali sono state avanzate proposte di sequestro preventivo per oltre 2 milioni di euro, sono state segnalate alle Autorita’ amministrative 32 persone per violazioni amministrative quantificate in oltre 113 mila euro ed alla Corte dei Conti 40 responsabili di danni erariali quantificati in circa 150.000 euro.

,