Don Francesco M.Greco beato, in migliaia allo stadio di Cosenza

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Cosenza – “Che questo giorno cosi’ glorioso sia l’inizio per tutti noi di una vita rinnovata nell’obbedienza al Padre celeste”. Ha concluso con queste parole la sua omelia, il cardinale Angelo Amato, Prefetto della Congregazione dei Santi, che ha presieduto, nel pomeriggio di oggi, il rito religioso che ha chiuso la cerimonia di beatificazione di Francesco Maria Greco, tenutasi nello stadio di Cosenza. Erano presenti circa 15.000 pellegrini, giunti da ogni parte della Calabria e del Sud Italia. Presenti anche 22 vescovi e circa 700 religiosi. Francesco Maria Greco, sacerdote di Acri, morto nel 1931 all’eta’ di 73 anni, e’ il fondatore della Congregazione delle Piccole Operaie dei Sacri Cuori. Tra le sue opere, anche la fondazione del primo ospedale di Acri, che ha accolto migliaia di poveri e bisognosi. A lui e’ attribuito un miracolo, avvenuto nel 2003 a vantaggio di una donna di Altomonte, Nina Pancaro, presente alla cerimonia di oggi e che ha portato all’altare una reliquia del sacerdote. La reliquia stasera tornera’ ad Acri, dove sara’ portata in processione nella chiesa di San Francesco di Paola. La donna, che era affetta da una trombosi venosa alla testa, che, secondo i medici, non le avrebbe dato scampo, mentre era in coma, dopo un’operazione, ha visto il sacerdote, che l’ha rassicurata. Poi la donna si e’ risvegliata, raccontando che il religioso, che lei non conosceva, le aveva anche detto chi fosse e l’aveva invitata a tornare a casa, dai suoi cari.

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