Duplice omicidio nel Trapanese: latitante catturato in Germania
Palermo – Catturato in Germania un latitante trapanese accusato di duplice omicidio. In manette Giuseppe Vaiana, 55 anni, a conclusione delle indagini dei finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria della guardia di finanza di Palermo, coordinate dal sostituto procuratore di Marsala Antonella Trainito, in sinergia con la Procura di Palermo. L’uomo dopo essere stato individuato dalle Fiamme gialle, e’ stato arrestare dalla Polizia tedesca a Ludwigshafen, mentre si trovava in un internet-cafe’, intento a giocare con una slot machine. L’uomo si era reso latitante dall’11 maggio, pochi giorni dopo la decisione della Corte di Assise di Trapani, presieduta da Angelo Pellino, di condannarlo all’ergastolo, insieme al fratello Michele Claudio, gia’ in carcere, in relazione all’omicidio, avvenuto il 24 agosto del 1990 in un ovile di contrada Dionisio, a Campobello di Mazara, di Paolo Favara, 30 anni, e della sorella dell’ex ricercato, Caterina Vaiana, 33 anni. Il caso era maturato in un contesto di degrado familiare ed era stato risolto dalla Procura di Marsala nel 2013, quando, anche grazie agli elementi forniti dalla figlia di Caterina Vaiana e dal figlio di Paolo Favara, le indagini dimostrarono che il delitto aveva avuto come movente il timore, da parte di Giuseppe Vaiana, di andare carcere per le violenze esercitate all’interno del contesto familiare; mentre Giovanni Vaiana sarebbe stato mosso dalla volonta’ di rientrare in possesso di 13 milioni di lire che aveva prestato alla sorella per l’acquisto del gregge che curava con l’altra vittima dell’efferato omicidio, Paolo Favara. Nei confronti di Giuseppe Vaiana era stato emesso un mandato di arresto europeo che, tramite il prescritto canale di cooperazione internazionale, tempestivamente notificato alle autorita’ tedesche che, interessate anche da una rogatoria internazionale, hanno operato in stretta sinergia con il Gico palermitano, potendo ben presto circoscrivere adeguatamente l’area di localizzazione di Vaiana.
Palermo – Catturato in Germania un latitante trapanese accusato di duplice omicidio. In manette Giuseppe Vaiana, 55 anni, a conclusione delle indagini dei finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria della guardia di finanza di Palermo, coordinate dal sostituto procuratore di Marsala Antonella Trainito, in sinergia con la Procura di Palermo. L’uomo dopo essere stato individuato dalle Fiamme gialle, e’ stato arrestare dalla Polizia tedesca a Ludwigshafen, mentre si trovava in un internet-cafe’, intento a giocare con una slot machine. L’uomo si era reso latitante dall’11 maggio, pochi giorni dopo la decisione della Corte di Assise di Trapani, presieduta da Angelo Pellino, di condannarlo all’ergastolo, insieme al fratello Michele Claudio, gia’ in carcere, in relazione all’omicidio, avvenuto il 24 agosto del 1990 in un ovile di contrada Dionisio, a Campobello di Mazara, di Paolo Favara, 30 anni, e della sorella dell’ex ricercato, Caterina Vaiana, 33 anni. Il caso era maturato in un contesto di degrado familiare ed era stato risolto dalla Procura di Marsala nel 2013, quando, anche grazie agli elementi forniti dalla figlia di Caterina Vaiana e dal figlio di Paolo Favara, le indagini dimostrarono che il delitto aveva avuto come movente il timore, da parte di Giuseppe Vaiana, di andare carcere per le violenze esercitate all’interno del contesto familiare; mentre Giovanni Vaiana sarebbe stato mosso dalla volonta’ di rientrare in possesso di 13 milioni di lire che aveva prestato alla sorella per l’acquisto del gregge che curava con l’altra vittima dell’efferato omicidio, Paolo Favara. Nei confronti di Giuseppe Vaiana era stato emesso un mandato di arresto europeo che, tramite il prescritto canale di cooperazione internazionale, tempestivamente notificato alle autorita’ tedesche che, interessate anche da una rogatoria internazionale, hanno operato in stretta sinergia con il Gico palermitano, potendo ben presto circoscrivere adeguatamente l’area di localizzazione di Vaiana.
