Intimidazioni: incendio auto elettriche a Gerace, reazioni

Gerace-incendio-auto2Catanzaro – L’Anci Calabria e’ vicina al sindaco di Gerace, Pino Varacalli, componente della Direzione della nostra Associazione, “per il grave atto intimidatorio che ha distrutto il parco di auto elettriche, recentemente acquistate in esecuzione di un progetto di sviluppo turistico della cittadina”. Lo si legge in un comunicato. L’ episodio, scrive l’Anci, “dimostra ancora una volta nella nostra Regione, quanti e quali rischi corre chi fa il proprio dovere e lavora per il bene comune. Gesti come questo puntano ad intimorire e frenare l’azione amministrativa in un territorio difficile, ma non devono scoraggiare l’azione ne’ del Sindaco Varacalli ne’ di tutti i coloro che sono impegnati a costruire percorsi di legalita’ e di progresso necessari allo sviluppo nei territori”.

Anche l’amministrazione comunale di Locri condanna “il vile gesto che ha visto coinvolta la Citta’ di Gerace” e, in un comunicato, parla di “un gesto sicuramente doloso che ferisce e mortifica un’intera comunita’, effettuato “casualmente” a ridosso delle prossime elezioni comunali. Per tale motivo esprimiamo piena solidarieta’ al Sindaco Varacalli e all’intera Amministrazione geracese. Un ennesimo atto deprecabile, perpetrato – prosegue la nota – ancora una volta in un territorio lacerato da episodi di questo genere e che coinvolgono le amministrazioni comunali. Un atto che deve far capire a chi e’ preposto alla tutela di questo territorio che deve prontamente intervenire a difesa dello stesso, ma soprattutto in soccorso di chi opera quotidianamente, e per la sicurezza di tutti i residenti. Le Forze dell’Ordine e la Magistratura non posso operare in maniera congrua se non hanno i giusti mezzi ed il giusto supporto da parte delle Istituzioni superiori. Auspichiamo che i responsabili di tale gesto vengano immediatamente assicurati alla Giustizia e che le prossime elezioni comunali si possano svolgere, se confermate, in un clima di assoluta serenita’. Allo stesso tempo – si legge – chiediamo fermamente al Governo e al ministro dell’Interno un forte e pronto intervento a favore della Locride. Vogliamo risposte certe e sicure, anche se difficili da prendere. Basta passerelle e pseudo-accordi cartacei di nessun valore. Questo territorio chiede attenzione e certezze”.

“Il gravissimo attentato incendiario della scorsa notte contro i mezzi ecologici in dotazione al Comune di Gerace non solo Arturo-Bovaindigna per il furore dimostrato dai criminali che lo hanno eseguito, ma e’ un’offesa alle persone oneste e perbene di tutta la Calabria”. Lo afferma in una dichiarazione il presidente della Commissione antidrangheta del Consiglio Regionale, Arturo Bova. “L’amministrazione comunale di Gerace guidata con probita’ e capacita’ indiscusse dal sindaco Pino Varacalli, aveva promosso, come peraltro sta avvenendo in molti borghi storici d’Italia, un’iniziativa innovativa e ricca di significato culturale per mettere in condizione i turisti che visitano Gerace di potersi muovere lungo le vie del caratteristico centro nel pieno rispetto della salvaguardia ambientale che un luogo cosi’ bello merita. Eppure – sottolinea Arturo Bova – un atto di cosi’ moderna e raffinata civilta’ e’ stato in maniera vile distrutto da persone torve che preferiscono vedere in ginocchio la nostra terra anziche’ dismettere i loro modi criminali. A Pino Varacalli ed alla comunita’ Ieracense – prosegue Arturo Bova – non rivolgiamo soltanto un messaggio di solidarieta’, ma un impegno affinche’ quanto e’ stato distrutto stanotte in maniera cosi’ simbolicamente tragica ed inaccettabile, possa essere restituito alla fruibilita’ dei cittadini e degli operatori turistici che avevano voluto fare un investimento sulla bellezza di Gerace e di tutta la Locride”. Per il presidente del Parco d’Aspromonte, Bombino, “la notizia della distruzione di dieci golf car di proprieta’ del Comune di Gerace ci lascia sgomenti e increduli. L’incendio delle macchine elettriche destinate alle visite guidate dei turisti all’interno del borgo e’ un gesto vile e inqualificabile che ferisce l’intera comunita’ geracese e calabrese e vuole togliere il respiro a qualsiasi tentativo di valorizzazione e sviluppo del nostro territorio. I vigliacchi e i criminali, come e’ noto, si nascondono – conclude – nel buio, ma siamo certi che le forze dello Stato presto potranno attribuire loro un volto ed assicurarli alla Giustizia”.

Il segretario regionale del Partito Democratico, Ernesto Magorno, magorno25-nuovoesprime solidarieta’ al sindaco di Gerace, Pino Varacalli, e alla sua comunita’ affermando che “si tratta di un atto delinquenziale davvero preoccupante perche’, per i tempi e i modi con cui e’ stato perpetrato, va a colpire simbolicamente la voglia di rinascita di un territorio straordinario . I veicoli si trovavano in un’area custodita alle porte del borgo medioevale in attesa di essere destinate, tramite bando, a visite turistiche guidate, e sono state incendiate ad una settimana esatta dalle elezioni di domenica 5 giugno. Siamo vicini al sindaco e a tutta la comunita’ di Gerace e li invitiamo – dice – a non cedere di un passo sul terreno della legalita’, del senso civico e del coraggio che li guidera’ a realizzare quel rilancio tanto atteso puntando prima di tutto sul turismo”.
“E’ tempo di darsi una regolata, se non vogliamo che la Calabria sia considerata ‘luogo’ in cui tutto puo’ accadere, persino eventi che riflettono un’insopportabile carica di disprezzo verso i beni pubblici, come si evince dall’attentato incendiario dei mezzi ecologici in dotazione al Comune di Gerace. E’ scontata – sostiene la consigliera regionale di Calabria in Rete Flora Sculco – la solidarieta’ al sindaco Varacalli e alla bella citta’ di Gerace, cio’ che pero’ si auspica e’ l’individuazione dei responsabili”.

“Non ci sono parole per descrivere questo inqualificabile gesto. dorina-bianchi1-1-1Un atto spregevole, uno sfregio che colpisce e danneggia la Calabria che lavora e che produce e che fa rabbia. Il fatto che si siano volute distruggere delle vetture elettriche destinate ai turisti e’ ancora piu’ grave. E’ sinonimo che qualcuno vuole impedire la crescita di questa cittadina bellissima, ricca di giacimenti culturali e artistici, ma inspiegabilmente vittima e soffocata dalla criminalita’”. E’ il commento del sottosegretrario al MiBACT con delega al Turismo, Dorina Bianchi. “Siamo – dice – di fronte ad un vero atto criminale che mina la tranquillita’ e la serenita’ del borgo medievale di Gerace, alle porte della stagione turistica. Sono vicina al Sindaco Pino Varacalli ed all’Amministrazione comunale che con grande lungimiranza aveva acquistato le dieci Golf Car, accedendo ad un finanziamento comunitario, per consentire le visite guidate nel borgo”.

 

“Desta forte preoccupazione l’ennesimo atto intimidatorio rivolto nei confronti di un’amministrazione locale della nostra regione” scalzo-antonio-600x400afferma il consigliere regionale del Pd Antonio Scalzo, secondo il quale “l’incendio che ha distrutto alcune vetture turistiche del Comune di Gerace, e’ un nuovo, inaccettabile, colpo inferto alla dignita’ di una comunita’ cittadina che, peraltro, da tempo, ha intrapreso la via del riscatto sociale e culturale con grande impegno e ferma determinazione. Sono certo – prosegue Scalzo – che questo grave episodio, su cui forze dell’ordine e magistratura sapranno fare piena luce, non frenera’ il cammino virtuoso sul terreno della legalita’ e dello sviluppo che l’amministrazione comunale guidata da Pino Varacalli ha compiutamente avviato, ricevendo anche il plauso e il sostegno a livello nazionale nell’ambito del Consiglio Nazionale dell’Anci”. “Al primo cittadino geracese e a tutta la comunita’ – conclude il consigliere Scalzo – rinnovo pertanto il mio personale sostegno e l’invito a non arretrare di fronte alle minacce di una minoranza che tenta di fermare, con la violenza e la prevaricazione, il processo di cambiamento di cui questa regione intende essere protagonista”.

Per il sindaco di Reggio, Giuseppe Falcomata’, “Sgomento ed incredulita’ sono i sentimenti che si provano di fronte al vile atto falcomata-04-09perpetrato ai danni della comunita’ geracese. L’incendio doloso di questa notte, colpisce tutta la Citta’ metropolitana di Reggio Calabria. Al Sindaco Pino Varacalli, tutta la vicinanza e solidarieta’ da parte dell’Amministrazione comunale”. “Accompagnare i turisti da un’area di sosta attrezzata ai piedi del borgo, fino al centro storico considerato patrimonio Unesco e classificato tra i Borghi piu’ belli d’Italia. A questo sarebbero servite le dieci auto elettriche. Oggi, per ognuno di noi sono dieci pugnalate alla schiena. Dieci coltellate a tradimento, come i vigliacchi. Ma la vigliaccheria incendiaria di pochi non puo’ averla vinta sui tanti che, ogni giorno, combattono contro il malaffare e per il ripristino e il mantenimento della legalita’. Il cambiamento e il progresso non si fermeranno di fronte a un rogo. Queste fiamme le possiamo spegnere spargendoci sopra gocce di cultura. E’ questa l’unica strada da percorrere. Insieme. Cittadini e istituzioni. Attendiamo fiduciosi – ha concluso – una pronta ed efficace risposta da parte delle forze dell’ordine, affinche’ vengano individuati e puniti i responsabili del gesto”.

 

Per il sindaco di Lamezia Terme, Paolo Mascaro “la grave conferenza-mascaro06intimidazione che ha colpito l’amministrazione comunale di Gerace mi ferisce come amministratore e mi offende ancor di più come calabrese che ama incommensurabilmente la sua terra. L’incendio delle auto elettriche utilizzate dal Comune geracese per organizzare visite turistiche rappresenta una forte provocazione ed un vile tentativo di sporcare l’immagine di quella Calabria che merita proprio una importante promozione turistica, per la sua bellezza naturale ed artistica”. “Al sindaco, Pino Varacalli, ed all’amministrazione intera rivolgo, a nome di tutta la cittadinanza lametina, piena solidarietà e vicinanza umana. L’incendio della materialità non sarà mai più distruttivo – conclude – di una scottante e incendiaria rivoluzione culturale, alla quale mi appello per l’ennesima volta, per spegnere il male ed accendere la bellezza della Calabria per bene”.
“E’ tempo di darsi una regolata, se non vogliamo che la Calabria sculco-flora-24sia considerata ‘luogo’ in cui tutto può accadere, persino eventi che riflettono un’insopportabile carica di disprezzo verso i beni pubblici, come si evince dall’attentato incendiario dei mezzi ecologici in dotazione al Comune di Gerace. E’ scontata – sostiene la consigliera regionale di Calabria in Rete Flora Sculco – la solidarietà al sindaco Varacalli e alla bella città di Gerace, ciò che però si auspica è l’individuazione dei responsabili”.

 

Maria Antonietta Sacco, Coordinatrice regionale di Avviso Pubblico e assessore del Comune di Carlopoli, esprime la propria vicinanza e solidarietà al Sindaco, all’Amministrazione comunale e ai cittadini onesti di Gerace per un atto che punta nuovamente a intimidire gli amministratori locali calabresi e a danneggiare pesantemente l’immagine, lo sviluppo e l’occupazione di questa bellissima terra. L’incendio verificatosi – aggiunge – a Gerace conferma quanto sia fondamentale portare a conoscenza dell’opinione pubblica italiana il dilagante fenomeno degli Amministratori sotto tiro; di quanto sia necessario essere consapevoli che in certi territori è a rischio la vita delle persone e la qualità della nostra democrazia; di quanto sia necessario non lasciare soli tante donne – conclude – e uomini che hanno deciso di amministrare le loro comunità con trasparenza, impegno e nel segno dell’affermazione della legalità costituzionale”.

 

Intimidazioni: Oliverio, sfregio a tutta comunita’ Gerace
Il Presidente della Regione, Mario Oliverio, appresa la notizia dell’incendio di dieci auto elettriche del Comune di Gerace, oliverio-loricadestinate alle visite turistiche guidate nel borgo medievale, ha contattato il sindaco della cittadina della Locride, Pino Varacalli, “per informarsi sull’accaduto e per esprimergli incondizionata vicinanza e solidarieta’”. Lo comunica l’ufficio stampa della Giunta. “Non ci sono parole – ha detto il Presidente della Regione – per esprimere indignazione e sdegno di fronte a questo nuovo episodio criminale che ha colpito uno dei piu’ bei comuni della nostra regione. E’ del tutto evidente che a coloro che si sono resi protagonisti di questo sfregio, che sfida ed offende l’intera comunita’ geracese, non interessa minimamente la crescita e il progresso della nostra terra. A costoro, che vorrebbero mantenere la Calabria sotto scacco, intimidendo e minacciando i sindaci, gli amministratori ed i cittadini onesti, noi – ha detto Oliverio – ci contrapporremo sempre e comunque, con tutte le nostre forze e le nostre energie. A Pino Varacalli e a tutta la comunita’ geracese continueremo ad assicurare massimo sostegno e vicinanza. Siamo certi – ha concluso Oliverio – che gli autori di questo ennesimo, esecrabile atto criminale saranno individuati al piu’ presto e consegnati alle autorita’ competenti. Rimaniamo convinti che episodi come questi, anziche’ indebolire, rafforzino ulteriormente il fronte di quanti sono pronti a battersi con coraggio e determinazione per l’affermazione della legalita’ e del buon governo nella nostra regione”.

 

Intimidazioni: Irto, piena vicinanza Consiglio a Comune Gerace
“Dopo un periodo di ‘calma apparente’ una nuova, grave mattarella-irtointimidazione colpisce un’amministrazione comunale della Locride. Esprimiamo sdegno e condanniamo con fermezza l’incendio di dieci auto elettriche utilizzate per visite turistiche nel Comune di Gerace, un episodio i cui responsabili vanno perseguiti nel piu’ breve tempo possibile”. E’ quanto afferma il presidente del Consiglio regionale della Calabria, Nicola Irto. “In tale direzione, confidiamo nell’azione delle forze dell’ordine che quotidianamente lavorano per garantire la legalita’ in un territorio difficile. Rivolgiamo – prosegue Irto – la nostra piena vicinanza personale e istituzionale al sindaco Pino Varacalli, amministratore di lungo corso da sempre impegnato, anche all’interno dell’Anci, nella realizzazione di percorsi virtuosi di promozione turistica, di valorizzazione dell’identita’ territoriale e di diffusione della cultura del bene comune e del rispetto delle regole. Al primo cittadino e all’intera comunita’ geracese – conclude – giunga la solidarieta’ dell’intero Consiglio regionale della Calabria”.