Comunali: Osservatore, rischio astensioni e inquinamento mafie

Elezioni-comunali-2015
“Lo spettro dell’astensione sul voto in Italia”. L’Osservatore Romano titola cosi’ un suo commento sulle elezioni comunali di domani. Il quotidiano della Santa Sede avverte del rischio di un “massiccio astensionismo che sembra essere infatti uno dei pochi dati certi di questa consultazione. Gli ultimi sondaggi effettuati attribuiscono ai disertori delle urne percentuali altissime. Un elemento che rende qualsiasi analisi politica ancora piu’ complicata di quanto gia’ sia”. Ma l’Osservatore esprime preoccupazione anche per “l’esistenza di una campagna elettorale a perdere, soprattutto laddove i comuni si presentano pesantemente indebitati, sotto l’occhio della magistratura, con emergenze in apparenza difficili da risolvere anche a medio termine senza i finanziamenti consistenti dello Stato. E rileva che dietro “il proliferare delle liste civiche”, si celano “in tanti casi semplici camuffamenti per attrarre gli elettori delusi dai partiti tradizionali. Rispetto alle comunali del 1997 tali liste sono raddoppiate, arrivando al numero di 3910. E troppo spesso vi figurano personaggi che, per la loro presunta prossimita’ a organizzazioni malavitose o per trascorsi poco limpidi, sarebbero impresentabili sotto il simbolo dei partiti nazionali”.