Polizia: Coisp, modificare norme su impegno in politica

brugnano-coisp-02-07-01Catanzaro – “Bisogna modificare la normativa nazionale che oggi limita fortemente l’impegno in politica degli appartenenti alle forze di polizia. Il coinvolgimento di un poliziotto nella pubblica amministrazione deve essere un punto di forza per lo Stato, non un problema”. Lo afferma il segretario regionale del Coisp Calabria (Sindacato indipendente di polizia), Giuseppe Brugnano, all’indomani delle elezioni amministrative. Secondo Brugnano, “anche se svolgiamo un lavoro particolare, non possiamo e non dobbiamo essere pesantemente condizionati rispetto ad un impegno politico-amministrativo. Piuttosto, la candidatura diretta di un appartenente alle forze di polizia – ha assicurato il Coisp Calabria – rappresenta uno stimolo alla trasparenza e all’onesta’, una garanzia per i cittadini, un interessamento diretto anche per i problemi della categoria”. “Nel 2016 – spiega ancora Brugnano – una simile limitazione della liberta’, con trasferimenti capestri e spesso inutili, e’ un grave vulnus per la democrazia che, tra l’altro, non viene applicata a categorie di lavoratori che invece possono veramente condizionare la serenita’ del voto dei cittadini, quando invece per un poliziotto basta un semplice impiego in ruoli non legati all’attivita’ politica. A Cosenza, alle ultime elezioni comunali, il primo assoluto degli eletti e’ proprio un poliziotto, Francesco Spadafora, che ha conquistato ben 880 preferenze. Si tratta di una persona esemplare, impegnato nel sociale oltre che poliziotto impeccabile. Un esempio per tutti, a cui auguriamo un proficuo lavoro per la collettivita’, sperando che le istituzioni nazionali – conclude Brugnano – comprendano la necessita’ di modificare l’attuale normativa che ci penalizza fortemente”.