Atti di vandalismo a Crotone, la condanna del sindaco

targhe-falcone-borsellinoCrotone – “Nello spazio di pochi giorni si sono verificati episodi di inqualificabile vandalismo che hanno colpito indiscriminatamente luoghi simbolo come il giardino “Falcone – Borsellino” con la distruzione della targa di marmo che ricordava il sacrificio dei due giudici e degli uomini della scorta, un lido balneare con la distruzione degli ombrelloni e la gravissima violazione della lapide sulla strada per Capocolonna che ricordava un ragazzo strappato troppo presto alla vita”. Lo afferma in una nota il sindaco uscente di Crotone, Peppino Vallone, che parla di “gesti imbecilli, di inaudita gravita’, commessi con la vilta’ che caratterizza chi agisce contro il bene comune, contro la memoria, contro l’impegno di chi si dedica con passione alla propria attivita’, violando anche la pace dei defunti. Lo sdegno che unanimemente si e’ elevato in citta’ e’ una ferma risposta a questi imbecilli che violano con il loro assurdo comportamento ogni sentimento di umanita’, di socializzazione, di comunita’. E’ gente che, passando senza nessun riguardo sul dolore delle persone, conferma – aggiunge – il proprio limite morale che li pone ai margini, al di fuori, del contesto sociale Sono condannati ad agire nella notte, nella vigliaccheria piu’ totale, piu’ gratuita, piu’ meschina. Non rappresentano nessuno, se non la loro stessa vigliaccheria. Sono una minoranza il cui vile agire tutta la comunita’ di Crotone unanimemente condanna. Esprimiamo – conclude – la vicinanza all’imprenditore fatto oggetto dell’atto vandalico e stringiamo in un comune e fraterno abbraccio solidale la famiglia di Kekko. Indietro non si torna”.

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