Mafie: Orlando, decisivo Agenzia beni confiscati passi a P. Chigi
Roma – “Il testo di legge approvato alla Camera prevede il passaggio alla presidenza del consiglio” dell’Agenzia per i beni confiscati alle mafise “perche’ e’ fondamentale che si intreccino competenze di ministeri diversi, Giustizia, Difesa ma anche ministero dello Sviluppo economico. Lo ha affermato il ministro della Giustizia, Andrea Orlando, a margine dell’incontro organizzato da Unitelma Sapienza a Roma. “Il salto di qualita’ – ha spiegato il guardasigilli – consiste nel vedere questa agenzia non solo come custode dei beni, ma come un soggetto che sia in grado di usarli dal punto di vista economico e imprenditoriale”. Orlando ha sottolineato che “c’e’ un intervento specifico di modifica del codice antimafia che rende piu’ veloci confische e sequestri, che consente di pensare ad un’agenzia diversamente strutturata e organizzata per gestire una mole di beni ormai di grandissime dimensioni e che prevede maggiore trasparenza nella gestione delle procedure”.
Roma – “Il testo di legge approvato alla Camera prevede il passaggio alla presidenza del consiglio” dell’Agenzia per i beni confiscati alle mafise “perche’ e’ fondamentale che si intreccino competenze di ministeri diversi, Giustizia, Difesa ma anche ministero dello Sviluppo economico. Lo ha affermato il ministro della Giustizia, Andrea Orlando, a margine dell’incontro organizzato da Unitelma Sapienza a Roma. “Il salto di qualita’ – ha spiegato il guardasigilli – consiste nel vedere questa agenzia non solo come custode dei beni, ma come un soggetto che sia in grado di usarli dal punto di vista economico e imprenditoriale”. Orlando ha sottolineato che “c’e’ un intervento specifico di modifica del codice antimafia che rende piu’ veloci confische e sequestri, che consente di pensare ad un’agenzia diversamente strutturata e organizzata per gestire una mole di beni ormai di grandissime dimensioni e che prevede maggiore trasparenza nella gestione delle procedure”.
