Sicurezza: i carabinieri arrestano 2 persone nel Reggino

comando-provinciale-rc-08Reggio Calabria – I Carabinieri del comando provinciale di Reggio Calabria hanno tratto in arresto per reati vari e in luoghi diversi due persone. Altre due sono state denunciate a piede libero

A Melito di Porto Salvo, i Carabinieri della locale Stazione hanno tratto in arresto N.A.A., di anni 69 da Melito P.S., per il reato di furto aggravato.I militari operanti accertavano che il prevenuto aveva abilmente by-passato il misuratore di energia elettrica E.n.e.l installato presso il proprio circolo ricreativo, cagionando un danno pari a 10.000,00 euro alla società erogatrice.
A Laureana di Borrello, i Carabinieri della locale Stazione hanno tratto in arresto Mihai Melniciuc, rumeno, di anni 44, già noto alle forze dell’ordine per i reati resistenza a pubblico ufficiale ed evasione, in esecuzione all’ordine di carcerazione, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Palmi. Prevenuto dovrà espiare la pena di anni 01 e mesi 06 di reclusione perfatti commessi in Laureana di Borrello nel 2013. Arresto, veniva associato presso la casa circondariale di Palmi, come disposto dall’Autorità giudiziaria.

A Scilla, i Carabinieri della locale stazione hanno deferito in stato di libertà V.C., di anni 50, e V.R. di anni 58, entrambi da Bagnara Calabra, per il reato di furto aggravato. I due sono stati sorpresi dai militari operanti mentre asportavano, per uso personale, alcune pietre di grosse dimensioni dal letto del torrente “Favazzina” e le caricavano a bordo di un furgone.

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