Droga: blitz Italia-Usa-Colombia, soldi ingoiati dai corrieri
Roma – I soldi ottenuti a pagamento della cocaina ingeriti con la stessa tecnica tradizionalmente usata dai corrieri “ovulatori”. E’ una delle novita’ emerse nell’ambito dell’operazione “Due Mari”, condotta da Guardia di finanza, Polizia colombiana e Dea sull’asse Italia-Colombia. In pratica, ha spiegato il procuratore capo di Reggio Calabria, Federico Cafiero de Raho, “per aggirare i controlli le banconote da 500 euro venivano assemblate in confezioni da 3mila euro ciascuna e ingoiate”. Accertato, tra gli altri, “il caso di un giovane corriere che ha trasportato nel suo stomaco quasi 70mila euro, divisi in 23 ‘porzioni’, poi evacuate una volta arrivato in Costa Rica””. Gli investigatori parlano di una vera e propria “struttura parallela dotata di un’apposita batteria di corrieri” che incassavano il danaro dagli acquirenti calabresi per poi recapitarlo ai fornitori d’oltreoceano.
Droga: blitz Italia-Usa-Colombia, sequestrate 11 ton cocaina
Undici tonnellate di cocaina sequestrate. E’ uno dei risultati record dell’operazione antidroga condotta tra Italia e Colombia da Guardia di finanza, Polizia nazionale colombiana e Dea (Agenzia antidroga statunitense). Lo stupefacente, una volta messo in commercio, avrebbe fruttato almeno 3 miliardi di euro.
Roma – I soldi ottenuti a pagamento della cocaina ingeriti con la stessa tecnica tradizionalmente usata dai corrieri “ovulatori”. E’ una delle novita’ emerse nell’ambito dell’operazione “Due Mari”, condotta da Guardia di finanza, Polizia colombiana e Dea sull’asse Italia-Colombia. In pratica, ha spiegato il procuratore capo di Reggio Calabria, Federico Cafiero de Raho, “per aggirare i controlli le banconote da 500 euro venivano assemblate in confezioni da 3mila euro ciascuna e ingoiate”. Accertato, tra gli altri, “il caso di un giovane corriere che ha trasportato nel suo stomaco quasi 70mila euro, divisi in 23 ‘porzioni’, poi evacuate una volta arrivato in Costa Rica””. Gli investigatori parlano di una vera e propria “struttura parallela dotata di un’apposita batteria di corrieri” che incassavano il danaro dagli acquirenti calabresi per poi recapitarlo ai fornitori d’oltreoceano.
