Sicurezza: controlli Carabinieri nelle Reggino, cinque arresti

comando-provinciale-rc-08Reggio Calabria – E’ di cinque il bilancio dell’attivita’ svolta, nel corso dell’ultima settimana, dai Carabinieri del Reggino, attraverso le Compagnie di Reggio Calabria,Villa San Giovanni, Palmi, Gioia Tauro, Taurianova e Melito Porto Salvo, con il supporto dei colleghi dello Squadrone Eliportato Carabinieri di Vibo Valentia, nell’ambito del piano nazionale e transnazionale di contrasto alla criminalità denominato “focus ‘ndrangheta”. Il servizio si e’ concluso con il controllo di 1050 persone e di 333 veicoli, nonché l’effettuazione di diversi posti di blocco e di controllo. In questo contesto operativo i Carabinieri della Compagnia di Reggio Calabria e Villa San Giovanni, Palmi e Gioia Tauro hanno tratto in arresto: Vincenzo Carmelo Gaglioto, 52 anni di Seminara, in atto ristretto al regime degli arresti domiciliari, poiché, sorpreso dai militari operanti mentre si allontanava illecitamente dal luogo di detenzione domiciliare, in palese violazione delle prescrizione imposte;
Domenico Condello, di anni 24 di Reggio Calabria, già noto alle forze dell’ordine, per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente poiché, nel corso di una perquisizione domiciliare, veniva trovato in possesso di circa 8 grammi di sostanza stupefacente del tipo “cocaina”, di circa 170 grammi di sostanza stupefacente del tipo “marijuana” ed un bilancino elettronico di precisione e materiale vario atto al confezionamento;
Cosimo Morello, di anni 23 di Arghillà, già noto alle forze dell’ordine, per il reato di furto in abitazione, poiché trovato in possesso di 2 sacchetti in tessuto contenenti svariati oggetti e monili in oro ed argento, asportati poco prima da un’abitazione, all’interno della quale si era introdotto, mediante forzatura di una finestra fronte strada, unitamente ad altro complice riuscito a darsi alla fuga;
Maria Balazs, rumena di anni 32 da Torino, già nota alle forze dell’ordine, per il reato di furto aggravato poiché, all’interno del parco commerciale “Annunziata” di Gioia Tauro, tramite violenza sulle cose, asportando il talloncino antitaccheggio, si era impossessata di prodotti vari per un valore commerciale complessivo di circa 400,00 euro;
Vincenzo Fedele, di anni 50, di Villa San Giovanni, già noto alle forze dell’ordine, per il reato di furto aggravato continuato poiché, ad esito immediate indagini svolte, veniva accertato che il predetto, nel corso della stessa mattina e nei giorni precedenti, aveva asportato 42 porte in legno e relativi telai, il cui valore complessivo ammonta a 25.000 euro circa. La refurtiva, nascosta in parte all’interno di un immobile di quel centro abitatoed in parte all’interno del garage dell’abitazione dell’arrestato, veniva interamente recuperata.

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