Lavoro: Cisl, il governo regionale dev’essere piu’ incisivo

tramonti05-06Lamezia Terme – Si e’ riunito oggi, a Lamezia Terme, il consiglio generale della Cisl Calabria. Il segretario generale Paolo Tramonti, nella relazione introduttiva, ha illustrato i principali temi del momento. “Sul Mezzogiorno – ha detto Tramonti – la Cisl continua a rivendicare interventi per favorirne il concreto rilancio dopo i lunghi anni della crisi che hanno portato ad un impoverimento generale. Vanno attuate politiche specifiche e selettive con risorse certe, non solo sostitutive ma anche aggiuntive. In questo quadro – ha aggiunto – la Calabria non puo’ permettersi di perdere le opportunita’ presenti, a partire dal prossimo ciclo di programmazione comunitaria 2014-2020 e dal Patto per la Calabria, che movimenteranno nel complesso oltre 8 mld di euro nel prossimo futuro. Per questi motivi – ha aggiunto – si impone una maggiore incisivita’ da parte del Governo regionale sia sul fronte della riorganizzazione burocratica e amministrativa che su quello del riordino e del rilancio degli enti regionali e in house. Cosi’ come – ha spiegato – va messa in campo una nuova ed efficace politica industriale per dare slancio alle realta’ produttive presenti, a partire da Gioia Tauro. A questo proposito – secondo Tramonti – gli impegni assunti nell’ultimo incontro dal Governo vanno meglio definiti con un cronoprogramma che fissi tempi e scadenze degli interventi previsti assicurando le dovute certezze sul fronte occupazionale”.

Tramonti ha evidenziato “la necessita’ e l’urgenza di predisporre un piano straordinario per il lavoro per favorire l’occupazione, soprattutto giovanile, in modo da frenare la costante emigrazione verso le altre Regioni e per stabilizzare il tanto precariato ancora presente”. Per Tramonti “vanno affrontate con decisione questioni centrali come la forestazione (assicurando le necessarie risorse per il prossimo triennio), la sanita’, il sociale, i servizi pubblici. La complessita’ delle questioni aperte – ha concluso Tramonti – impone a tutti i livelli una nuova stagione di impegno e responsabilita’ per dare concretezza ai programmi e alle progettualita’ avviate ed arrestare cosi’ il declino economico e sociale che da piu’ tempo affligge la nostra terra. Per questi motivi, nel quadro di un maggiore coinvolgimento e attivismo del partenariato economico e sociale della nostra Regione, non e’ piu’ rinviabile la sottoscrizione di un Patto per l’economia, lo sviluppo, il lavoro e la legalita’ in Calabria”. Ha concluso i lavori il segretario confederale Piero Ragazzini.