Droga: 56enne arrestato a Rosarno dai Carabinieri

arresto-cucinottaReggio Calabria – Trasforma il suo podere agricolo in una coltivazione di canapa, ma viene scoperto ed arrestato. Si tratta Mario Cucinotta, di 56 anni, di Rosarno, incensurato che è sttao arrestato in flagranza di reato. A scoprire il tutto sono stati i Carabinieri della Tenenza di Rosarano, unitamente a quelli dello Squadrone Cacciatori “Calabria” che, appunto, che nella Traversa I di Via Stazione, nella periferia Est della città hanno rinvenuto l’ennesima vastissima piantagione di canapa indiana traendo in arresto, in flagranza di reato, il Cucinotta, che aveva, appunto, trasformato il suo podere agricolo, costituito da un piccolo appezzamento di terreno a Piantagione-cucinottaridosso di alcune fabbriche, in coltivazione intensiva di cannabis indica con all’interno addirittura 5.002 piante dell’altezza media di un metro. Al Cucinotta sono stati, pertanto, contestati i reati di produzione, coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di ingente quantitativo di sostanza stupefacente. La piantagione, formata da una qualità “ibrida” di piante di marijuana costituita dall’incrocio tra la cd. “olandese nana” e quella “indica”, molto ricercata dal mercato, immessa nel circuito illegale, avrebbe creato profitti per diversi milioni di euro poiché il peso della sostanza stupefacente ricavata si aggira intorno ai 400 chili. Le piante successivamente, previa campionatura, sono state distrutte in loco. Il Cucinotta è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Palmi (RC) ed, a seguito dell’udienza di convalida, gli è stata confermata la misura di massimo rigore detentivo.

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