‘Ndrangheta: operazione Dda Reggio, reazioni

ope-mamma-santissimaCatanzaro – “Quanto emerge dalle indagini dell’operazione della Dda denominata “Mamma Santissima” illustrata questa mattina dal Procuratore di Reggio Calabria dott. Ferdinando Cafiero De Raho e’ assolutamente inquietante”. Lo scrivono i deputati del Pd, componenti della commissione antimafia eletti in Calabria, Ernesto Magorno e Enza Bruno Bossio. “Al netto della presunzione di innocenza che – sottolineano – deve essere riconosciuta a tutti gli indagati, il quadro che ne viene fuori e’ quello di un pesantissimo condizionamento da parte dei poteri criminali e delle cosche di ‘ndrangheta sulle istituzioni democratiche. Il Pd – concludono – esprime il suo pieno sostegno all’azione degli inquirenti e a rendere piu’ intensa la lotta contro ogni forma di condizionamento mafioso”.
‘Ndrangheta: Bindi, portato alla luce sistema di potere occulto
“Dall’operazione di oggi della Dda di Reggio Calabria e del Ros dei bindi22-06Carabinieri emerge un quadro inquietante della continuita’ ma anche dell’evoluzione del potere criminale esercitato dalla ‘ndrangheta in Calabria e non solo”. A sottolinearlo e’ Rosy Bindi, presidente della Commissione antimafia. “In poche settimane – spiega – e’ stato portato alla luce un complesso sistema di potere occulto, finalizzato a infiltrare le istituzioni, settori dell’imprenditoria, ambienti economico finanziari per favorire gli interessi delle cosche e, secondo la ricostruzione delle indagini, anche di logge massoniche”. “Ringrazio la Procura di Reggio Calabria e l’Arma dei Carabinieri – continua Bindi – per l’incessante lavoro d’indagine sulle connessioni tra la ‘ndrangheta, il mondo delle professioni e la politica. All’impegno repressivo della magistratura e delle forze di polizia si deve affiancare anche quello preventivo della societa’ civile e della buona politica perche’ tutti facciano la loro parte nell’affermare i valori della legalita’. In Calabria – conclude la presidente della Commissione antimafia – la gestione corretta e trasparente degli enti locali e’ una delle sfide da vincere per sottrarre potere alle cosche. Il monitoraggio che la Commissione parlamentare antimafia sta svolgendo sulle nuove amministrazioni dei comuni sciolti per mafia, vuole essere anche un contributo a rafforzare e sviluppare gli anticorpi necessari a combattere le collusioni e le logiche clientelari”.

‘Ndrangheta: Falcomata’, Dda Reggio sta bonificando democrazia
“Il lavoro della Procura reggina sta bonificando la democrazia. E’ come se qualcuno dopo tanto tempo abbia deciso di aprire una falcomata-04-09finestra in una stanza chiusa, buia, asfittica, portando una nuova luce ed una ventata di speranza sul nostro territorio”. Lo dichiara in una nota il Sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomata’, commentando gli esiti dell’ indagine “Mamma Santissima” condotta dalla Direzione Distrettuale Antimafia.
“Ringrazio di cuore il Procuratore Federico Cafiero De Raho per quanto sta facendo per la nostra citta’ – ha aggiunto il primo cittadino di Reggio Calabria – i risultati prodotti dai magistrati della Dda, che vanno sostenuti attraverso un apporto adeguato di uomini e mezzi, stanno dando una nuova prospettiva di speranza a tutti quei cittadini onesti che lavorano ogni giorno per una Reggio nuova e diversa. Un tassello dopo l’altro si ricompone il puzzle criminale di quell’odiosa cappa di interessi perversi che hanno asfissiato questa citta’ negli ultimi quindici anni. Aria nuova, luce nuova, finalmente. Reggio Calabria deve voltare definitivamente pagina, mettendosi alle spalle un passato che non puo’ e non deve piu’ appartenerle. Chi l’ha ridotta in uno stato comatoso, succhiandone le risorse per bieche finalita’ personali e rubando pezzi importanti del futuro di questa terra, ha una responsabilita’ storica pesantissima che finalmente, oggi, – conclude – grazie all’ottimo lavoro della Procura, e’ stata messa finalmente in luce”.

‘Ndrangheta: Santelli (Fi), fatti Reggio da approfondire
” L’inchiesta che emerge da Reggio Calabria lascia esterrefatti e ci santelli01-06sgomenta. E’ necessario fare luce e chiarezza, nel rispetto che dobbiamo alla magistratura inquirente e nella piena consapevolezza che non bisogna mai ignorare i principi della presunzione di innocenza”. Lo afferma, in una nota, Jole Santelli, deputato e coordinatrice di Fi in Calabria, che aggiunge: “Riteniamo che qualsiasi analisi sul territorio non debba mai prescindere da una netta separazione tra le esperienze amministrative e le possibili infiltrazioni, evitando di contaminare per intero pregresse attivita’ consolidate. Bisogna comprendere, capire fino in fondo quello che e’ accaduto, nella consapevolezza – dice che questo tipo di reato non meriti alcuna tolleranza e deflessione di impegno. Auguriamo al sen. Caridi – aggiunge – di poter dimostrare la sua totale estraneita’ ai fatti e nel contempo crediamo che tutte le forze politiche responsabili debbano impegnarsi in una riflessione matura e approfondita per disboscare qualsiasi zona grigia o di collusione tra istituzioni e ‘ndrangheta”.