Roma – “Le due nuove importanti operazioni contro le cosche della ‘ndrangheta, dimostrano l’impegno costante della magistratura e delle forze dell’ordine a scardinare gli assetti di potere della piu’ forte e ramificata organizzazione criminale del nostro paese”. Lo dichiara la presidente della Commissione antimafia, Rosy Bindi, rilevando “Le indagini della Direzione Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria, condotte dagli uomini della Dia e della Polizia di Stato tra Liguria Piemonte Lazio e Calabria sono un nuovo duro colpo alla presenza della ‘ndrangheta nel nord d’Italia e alle infiltrazioni nell’economia legale e nella pubblica amministrazione”. Per Bindi “le decine di arresti e l’ingente valore dei beni sequestratati economici deve far riflettere sulla capacita delle mafie di stare sul mercato e sulla necessita’ di affinare su questo versante gli strumenti di contrasto e di indagine. Anche l’operazione della Dda di Catanzaro e del Ros e del Comando provinciale dei Carabinieri di Cosenza che ha portato agli arresti dei vertici della cosca Muto, e’ un duro colpo – continua Bindi – al controllo monopolistico delle attivita’ economiche esercitato dalla cosca nella fascia tirrenica cosentina”.