‘Ndrangheta: Toti, non bisogna abbassare guardia

toti-giovanni
Genova – “Se c’e’ qualcuno che ha sbagliato paghera’, pubblico amministratore o privato cittadino come e’ normale che sia. Non bisogna abbassare la guardia in nessun comune d’Italia. L’autorita’ anti corruzione ha piu’ volte lanciato un appello in queste settimane sul pericolo infiltrazioni e sul male della corruzione che e’ un male piuttosto endemico nel nostro Paese e molto grave. La buona politica ha il dovere di combattere tutto questo, senza inchiodare la macchina del Paese nella grande opera di modernizzazione, soprattutto della nostra Liguria che deve andare avanti speditamente”. Lo ha detto Giovanni Toti, presidente della Regione Liguria e consigliere politico di Silvio Berlusconi, commentando a margine del consiglio regionale l’operazione coordinata dalla Procura di Reggio Calabria sulle infiltrazioni della ‘ndrangheta in diverse regioni del nord Italia, tra cui la Liguria, e che ha portato a 42 misure di custodia cautelare. “Non e’ una novita’ – aggiunge Toti – che i grandi appalti facciano gola alle cosche mafiose e che la Liguria non sia esente da queso genere di problemi: vedremo quali sono i contorni di questa indagine che riguarda anche il cantiere del Terzo Valico, nello specifico alcuni appalti secondari, quindi nulla che va a toccare l’impianto complessivo del cantiere e della celerita’ con cui l’opera e’ giusto che prosegua nella sicurezza degli appalti e nella certezza del diritto che deve valere rigorosamente per tutte le imprese che lavorano con soldi pubblici e con soldi privati. Sul ponente ligure e’ una storia antica di infiltrazioni e di presenza della criminalita’ organizzata. E’ stato fatto un lavoro generoso da parte delle forze dell’ordine nel passato. Il controllo e’ molto alto e, per quanto riguarda la nostra amministrazione, c’e’ la volonta’ di non abbassare la guardia e di tenere il massimo rigore nel rispetto della legalita’. Io penso – prosegue il presidente della Regione Liguria – che le inchieste debbano proseguire con tutta la celerita’ e la certezza del caso. Ovviamente si tratta di indagini e provvedimenti cautelari, non di sentenze definitive, quindi con la prudenza e il garantismo che contraddistingue la mia personale attivita’ politica quella delle forze politica della mia maggioranza,guardiamo con grande attenzione a quanto accade”.