Roma – Il Castello e il Parco di Sammezzano a Reggello, in provincia di Firenze, il complesso romanico del Convento di San Nicola ad Almenno San Salvatore nel Bergamasco, la Chiesa di San Michele di Pegazzano a La Spezia forse non sono noti al grande pubblico, eppure figurano ai primi posti tra i “luoghi del Cuore” degli italiani, nella classifica provvisoria elaborata dal Fai, il Fondo per l’Ambiente Italiano, a poco piu’ di due mesi dall’inizio dell’ottava edizione del Censimento. “Vota i luoghi che ti hanno emozionato. E salvali”: l’invito del Fai per questa edizione e’ stato accolto da oltre 200.000 persone che hanno votato finora per piu’ di 22.000 differenti “luoghi del cuore”, indicati nella maggior parte dei casi per la necessita’ di valorizzazione, l’urgenza di azioni di tutela, la bellezza, il degrado o l’affetto che evocano. Non solo firme cartacee, ma soprattutto segnalazioni online: ne sono arrivate oltre 133.000 con un aumento del 63% rispetto al 2014.
Numerosissimi i gruppi e le associazioni spontanee di cittadini che si stanno mobilitando per raccogliere voti a favore delle realta’ territoriali a loro piu’ care. Finora gia’ 193 comitati si sono registrati sul sito www.iluoghidelcuore.it (con una particolare concentrazione in Lombardia, Lazio, Puglia e Piemonte) e per la prima volta moltissimi luoghi che avevano raggiunto risultati significativi in edizioni passate del censimento tornano a essere segnalati, tentando nuovamente di scalare la classifica affinche’ la speranza di un progetto di recupero, di tutela o di valorizzazione diventi realta’. L’obiettivo che stimola a partecipare all’iniziativa con tanta passione ed entusiasmo non e’ solo la realizzazione di un intervento diretto sulla base di specifici progetti d’azione – previsto per i primi tre classificati a cui verranno destinati rispettivamente 50mila, 40mila e 30mila euro – ma soprattutto la visibilita’ ottenuta dai luoghi votati durante il censimento, che puo’ portare alla nascita di collaborazioni virtuose tra societa’ civile e istituzioni e trainare lo stanziamento di altri contributi preziosi. Inoltre, i luoghi che riceveranno almeno 1.500 voti potranno presentare una richiesta per un intervento da parte di FAI e Intesa Sanpaolo, secondo le linee guida che verranno diffuse nel 2017 dopo l’annuncio dei risultati e sulla base delle quali verranno selezionati i beneficiari di altri contributi economici fino a 30mila euro.
Inoltre il luogo piu’ segnalato sul web verra’ premiato con la realizzazione di un video promozionale. Anche in questa edizione non mancano segnalazioni di luoghi insoliti, a cui sono legati ricordi del passato e speranze per il futuro. Tra questi, Sciesopoli a Selvino (Bergamo), colonia alpina realizzata tra il 1932 e il 1933 per volonta’ dell’amministrazione fascista del Comune di Milano, che tra il 1945 e il 1948 ospito’ 800 orfani di deportati non sopravvissuti ai campi di concentramento; la Ditta Guenzati a Milano, il negozio piu’ antico della citta’ specializzato in accessori per l’abbigliamento e tessuti anglosassoni; il Santuario Pelagos per la protezione dei mammiferi marini nel Mediterraneo, una vasta area marina protetta, situata tra l’alto mar Tirreno e il mar Ligure e nata dall’accordo tra Italia, Francia e Principato di Monaco, dove trovano rifugio migliaia di balenottere, capodogli, stenelle, delfini e altri cetacei; il Padiglione Connely dell’ex Ospedale psichiatrico a Siena, uno dei pochi esempi di panopticon in Italia e destinato all’isolamento dei malati piu’ gravi, ora in totale abbandono; la Cava dei Dinosauri ad Altamura (Bari), un’area di 12.000 metri quadrati dove nel 1999 sono state scoperte circa 30.000 orme di dinosauri, di lunghezza compresa tra i 5 e i 45 centimetri; e ancora il Platano di Vrisi a Curinga (Catanzaro), tra i piu’ grandi alberi presenti nel nostro Paese, alto circa 20 metri e con una circonferenza di oltre 12. Peculiarita’ di quest’anno sono le numerosissime aree archeologiche scelte come “luoghi del cuore” a testimoniare l’importanza della nostra storia e la volonta’ di conoscerla e conservarla.
Dalla Calabria stanno arrivando molti voti per l’Area archeologica di Capo Colonna, situata dieci chilometri piu’ a sud della citta’ di Crotone e realizzata dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici della Calabria. Il parco si estende lungo 30 ettari di terreno dedicato agli scavi e altri 20 ettari con bosco e macchia mediterranea. Tra le aree sacre piu’ note dell’intero bacino del Mediterraneo, il celebre Heraion Lakinion ruotava attorno al maestoso santuario dedicato alla dea Hera Lacinia, in stile dorico con pianta rettangolare di 6×19 colonne, risalente al V secolo a.C. Oggi del tempio rimane una sola colonna superstite con stilobate, in stile dorico alta 8,5 metri con 20 scanalature piatte e il poderoso basamento composto su 10 livelli di blocchi squadrati. I primi scavi regolari nell’area del santuario si svolsero tra il dicembre del 1887 e il gennaio del 1888 ma le scoperte piu’ importanti risalgono alla fine degli anni ’80 del Novecento e hanno portato alla luce la Via Sacra e gli articolati edifici del santuario. Da allora le ricerche e gli scavi non si sono mai interrotti e risale alla fine del 2014 la scoperta di un foro romano, considerata una delle piu’ importanti novita’ dal punto di vista storico e archeologico in Magna Grecia. Trattandosi di un’area con un’estensione vastissima e ad accesso gratuito, negli anni la gestione e’ diventata difficoltosa: i cittadini e il comitato attivo per la raccolta firme, hanno scelto il censimento “I Luoghi del Cuore” per denunciare lo scarso decoro dei percorsi espositivi e l’inaccessibilita’ di alcune aree di visita. Nel 2015 il FAI si era gia’ interessato all’area perche’ era in atto la realizzazione di un parcheggio per la Chiesa di Santa Madonna di Capo Colonna, adiacente al perimetro del tempio, che avrebbe deturpato la zona e impedito nuove campagne di scavo. Dopo diverse sollecitazioni locali e dopo l’intervento della Soprintendenza e del Fondo Ambiente Italiano, il progetto di parcheggio e’ stato bloccato e si e’ potuto intraprendere una nuova campagna di scavi.