Droga: 39enne arrestato dalla Polizia a Bagnara Calabra
Bagnara Calabra(Reggio Calabria) – Con l’accusa di detenzione di droga gli uomini della Polizia di Stato di Gioia Tauro, in stretta collaborazione con gli uomini del Commissariato di Villa San Giovanni, supportati dall’Unità Cinofila Antidroga della Questura, hanno tratto in arresto a Bagnara Calabria, un 39enne gestore di una braceria. L’arreso è stato eseguito nell’ambito del dispositivo di sicurezza e di controllo del territorio denominato Focus ‘ndrangheta. Infatti nel corso di tale attività gli uomini della Polizia di Stato hanno svolto una perquisizione presso la a braceria, nel corso della quale hanno rinvenuto abilmente occultata sotto un lavello in alluminio del deposito, una busta in cellophane trasparente, contenente della sostanza stupefacente del tipo hashish per un peso complessivo di 406,3 grammi, suddivisi in 4 panetti, ciascuno del peso di 100 grammi , nonché un residuo del peso di 6,3 grammi. L’Autorità Giudiziaria ha convalidato l’arresto del gestore del locale, disponendone la traduzione presso la Casa Circondariale di Reggio Calabria.
Bagnara Calabra(Reggio Calabria) – Con l’accusa di detenzione di droga gli uomini della Polizia di Stato di Gioia Tauro, in stretta collaborazione con gli uomini del Commissariato di Villa San Giovanni, supportati dall’Unità Cinofila Antidroga della Questura, hanno tratto in arresto a Bagnara Calabria, un 39enne gestore di una braceria. L’arreso è stato eseguito nell’ambito del dispositivo di sicurezza e di controllo del territorio denominato Focus ‘ndrangheta. Infatti nel corso di tale attività gli uomini della Polizia di Stato hanno svolto una perquisizione presso la a braceria, nel corso della quale hanno rinvenuto abilmente occultata sotto un lavello in alluminio del deposito, una busta in 
cellophane trasparente, contenente della sostanza stupefacente del tipo hashish per un peso complessivo di 406,3 grammi, suddivisi in 4 panetti, ciascuno del peso di 100 grammi , nonché un residuo del peso di 6,3 grammi. L’Autorità Giudiziaria ha convalidato l’arresto del gestore del locale, disponendone la traduzione presso la Casa Circondariale di Reggio Calabria.
