Giornalisti: ‘nostro lavoro e’ verita”, ultimo messaggio Leviti
Roma – “Il nostro lavoro e’ la verita’, dobbiamo essere onesti intellettualmente, sempre”. E’ l’ultimo messaggio di Letizia Leviti, giornalista di SkyTg24 scomparsa ieri all’eta’ di 45 anni, a causa di una malattia. Lascia marito e tre figli piccoli, era malata da tempo. Il messaggio, anzi un audiomessaggio, e’ la sua eredita’ ai colleghi, ed e’ stato reso di pubblico dominio: “E’ molto importante riconoscere le cose piu’ importanti della propria vita. Non trascurate le vostre famiglie, il lavoro non deve dominarci, nemmeno la malattia deve dominarci. E’ importante sapere amare la propria famiglia, il proprio lavoro, i propri amici e nemici. Arrabbiarsi, ma amare. Il senso della vita e’ solo l’amore, che spinge a fare le cose migliori nel corso della vita. E quando succede una cosa come quella accaduta a me e’ bello sentirsi pieni, in pace con il mondo, sentire che si sia fatto quello che si voleva fare con sincerita’, anche pagando un prezzo”. Numerosi i messaggi di cordoglio, specie sui social network. E tra questi c’e’ anche il tweet del ministero della Difesa che non ha mancato di ricordare Letizia Leviti per il suo lavoro da inviata di guerra che spesso era stata in missione nei teatri operativi internazionali dove si trovano soldati italiani. “Ciao Letizia – dice il tweet della Difesa – esempio di coraggio e dignita’. Forze armate non ne dimenticheranno professionalita’, curiosita’, gentilezza”.
Roma – “Il nostro lavoro e’ la verita’, dobbiamo essere onesti intellettualmente, sempre”. E’ l’ultimo messaggio di Letizia Leviti, giornalista di SkyTg24 scomparsa ieri all’eta’ di 45 anni, a causa di una malattia. Lascia marito e tre figli piccoli, era malata da tempo. Il messaggio, anzi un audiomessaggio, e’ la sua eredita’ ai colleghi, ed e’ stato reso di pubblico dominio: “E’ molto importante riconoscere le cose piu’ importanti della propria vita. Non trascurate le vostre famiglie, il lavoro non deve dominarci, nemmeno la malattia deve dominarci. E’ importante sapere amare la propria famiglia, il proprio lavoro, i propri amici e nemici. Arrabbiarsi, ma amare. Il senso della vita e’ solo l’amore, che spinge a fare le cose migliori nel corso della vita. E quando succede una cosa come quella accaduta a me e’ bello sentirsi pieni, in pace con il mondo, sentire che si sia fatto quello che si voleva fare con sincerita’, anche pagando un prezzo”. Numerosi i messaggi di cordoglio, specie sui social network. E tra questi c’e’ anche il tweet del ministero della Difesa che non ha mancato di ricordare Letizia Leviti per il suo lavoro da inviata di guerra che spesso era stata in missione nei teatri operativi internazionali dove si trovano soldati italiani. “Ciao Letizia – dice il tweet della Difesa – esempio di coraggio e dignita’. Forze armate non ne dimenticheranno professionalita’, curiosita’, gentilezza”.
