Droga: carabinieri scoprono piantagione a Serrastretta
Soveria Mannelli(Catanzaro) – I carabinieri della compagnia di Soveria Mannelli hanno intensificato i controlli mirati al contrasto dei reati in materia di sostanze stupefacenti. Nello specifico, nella frazione Accaria di Serrastretta, in un’area impervia isolata all’interno di una terrazza di una vecchia abitazione da anni in disuso, i militari hanno scoperto 41 piante di marijuana messe a dimora in alcuni vasetti, di altezza compresa fra i 40 e i 70 centimetri, in apparente stato di abbandono. La modalita’ di coltivazione all’interno di vasetti e soprattutto il luogo dove e’ stata rinvenuta la piantagione, fa ritenere che le 41 piante siano state occultate all’interno dell’edificio per essere maggiormente protette dalle “attenzioni” di eventuali osservatori esterni, potendo, in caso di emergenza, provvedere all’immediata rimozione dei vasetti posizionati sulla terrazza. I carabinieri hanno prelevato un campione delle piante per poter esperire successive analisi di laboratorio provvedendo alla distruzione del restante lotto sequestrato, mentre proseguono le indagini per cercare di individuare il responsabile della coltivazione di sostanze stupefacenti.
Soveria Mannelli(Catanzaro) – I carabinieri della compagnia di Soveria Mannelli hanno intensificato i controlli mirati al contrasto dei reati in materia di sostanze stupefacenti. Nello specifico, nella frazione Accaria di Serrastretta, in un’area impervia isolata all’interno di una terrazza di una vecchia abitazione da anni in disuso, i militari hanno scoperto 41 piante di marijuana messe a dimora in alcuni vasetti, di altezza compresa fra i 40 e i 70 centimetri, in apparente stato di abbandono. La modalita’ di coltivazione all’interno di vasetti e soprattutto il luogo dove e’ stata rinvenuta la piantagione, fa ritenere che le 41 piante siano state occultate all’interno dell’edificio per essere maggiormente protette dalle “attenzioni” di eventuali osservatori esterni, potendo, in caso di emergenza, provvedere all’immediata rimozione dei vasetti posizionati sulla terrazza. I carabinieri hanno prelevato un campione delle piante per poter esperire successive analisi di laboratorio provvedendo alla distruzione del restante lotto sequestrato, mentre proseguono le indagini per cercare di individuare il responsabile della coltivazione di sostanze stupefacenti.
