Roma – La seduta della Giunta per le autorizzazioni del Senato, riunita per decidere in merito alla richiesta di arresto nei confronti del senatore di Gal Antonio Stefano Caridi, e’ stata sospesa e riprendera’ fra circa due ore, due ore e mezza. A chiedere la sospensione, viene riferito, il senatore Andrea Augello, richiesta accolta dal capogruppo in Giunta del Pd, Giuseppe Cucca (ma nel Pd la senatrice della minoranza dem, Doris Lo Moro, rifersice di aver votato contro la sospensione). La pausa dei lavori e’ dovuta, viene ancora spiegato, alla necessita’ di studiare la nuova documentazione che Caridi ha presentato oggi in Giunta, nella quale si “evidenzia la contraddizione palese tra due diverse testimonianze, essenziali per la richiesta di arresto”. I componenti la Giunta, in ogni caso, hanno “assunto l’impegno affinche’ si concluda entro questa era, con il voto sulla richeista di arresto”, viene specificato.
La riunione della Giunta e’ iniziata con un po’ di tensione: il Movimento 5 Stelle ha denunciato l’ostruzionismo da parte di alcuni esponenti delle forze di centrodestra, in modo da non consentire che si proceda, come previsto, con il voto sulla richiesta di arresto nei confronti del senatore di Gal, Antonio Stefano Caridi.
A margine dei lavori della Giunta, il senatore M5S, Mario Michele Giarrusso, ha riferito: “stanno facendo ostruzionismo e abbiamo chiesto l’intervento dei questori perche’ la situazione in Giunta stava degenerando, con alcuni senatori, come Caliendo, che hanno urlato ed inveito verso il presidente Stefano”. Di fatti, poco dopo, davanti all’aula della Giunta, e’ arrivato il questore Cinquestelle, la senatrice Bottici.
Giarrusso riferisce che a tentare l’ostruzionismo per evitare il voto sono stati, in particolare, i senatori Caliendo (Fi), Ferrara (Gal), Augello (Cor) e Giovanardi (Idea). Dunque, in Giunta oggi non si e’ nemmeno arrivati alle dichiarazioni di voto, e tutto e’ rimandato nel pomeriggio, quando riprendera’ la riunione. Secondo quanto viene spiegato, nella nuova documentazione presentata, Caridi lamenta una palese contraddizione che si riscontrerebbe nelle risultanze della ordinanza di richiesta di arresto nei suoi confronti e due testimonianze contenute negli atti giudiziari.