Catanzaro – “Apprezziamo molto l’iniziativa messa in atto dall’assessorato regionale alla tutela dell’ambiente guidato da Antonietta Rizzo che mette a disposizione delle imprese agricole, “a costo nullo”, l’utilizzo di compost prodotto negli impianti regionali di trattamento frazione organica di Rossano e Cariati”. Lo afferma Pietro Molinaro, presidente di Coldiretti Calabria. L’iniziativa, sottolinea, “ha in se una buona notizia e cioe’ che i comuni calabresi hanno ormai avviato, con buoni risultati, la raccolta differenziata, tanto che la media regionale e’ ormai attestata intorno al 30%, con punte anche oltre il 50% soprattutto nei comuni medio -piccoli. Compostiamoci bene allora, verrebbe da dire – prosegue Molinaro – perche’ un sistema compostaggio, ben gestito, sempre in progress e dotato delle necessarie garanzie, peraltro assicurate come scrive l’assessore da un sistema di controlli, puo’ portare a consistenti risparmi economici ed energetici, al recupero della fertilita’ di molti terreni agricoli, oltre a contribuire a prevenire l’inquinamento, concorrendo alla soluzione del problema dello smaltimento dei rifiuti che ormai e’ diventato un problema strategico per tutti i comuni. L’impegno del Dipartimento indirizzato anche alla tracciabilita’ del compost verde per lotto con analisi specifiche da parte di Arpacal e’ garanzia di effettiva qualita’. Da parte di Coldiretti – dice – garantiamo ogni sforzo, per permettere al compostaggio di qualita’ di inserirsi con efficacia nei processi produttivi anche in aggiunta al letame per rafforzare le produzioni biologiche, visto che siamo la seconda regione in Italia, e conseguentemente diminuire l’utilizzo della chimica nell’agricoltura calabrese. L’inserimento stabile del compost nei processi produttivi agricoli e’ oggi una opportunita’ per le imprese agricole e una necessita’ sociale, rispetto al contributo positivo che puo’ offrire. L’obiettivo – conclude il Presidente di Coldiretti – e’ quello di continuare ad attuare un’agricoltura sempre piu’ sana e rispettosa dell’ambiente e questa e’ la vera forza competitiva”.