Scuola: Cgil, Regione avvii confronto con il ministero

scuolaCatanzaro – “In questa situazione di forte disagio e di estrema precarieta’ relativamente al destino dei lavoratori e delle lavoratrici della scuola in cui e’ fortemente a rischio l’apertura dell’anno scolastico e quindi a rischio e’ il diritto allo studio dei nostri studenti, chiediamo al Presidente Oliverio, all’assessore Roccisano di avviare un confronto serio e fermo con il Miur affinche’ si trovino le giuste soluzioni per migliaia di docenti calabresi che altrimenti saranno costretti “all’emigrazione forzata” ed il danno per la nostra regione sara’ enorme sia in termini economici sia in termini di sviluppo culturale e scientifico”. Lo afferma Gianfranco Trotta, segretario della Slc calabrese, il sindacato dei lavoratorid ella conoscenza aderenti alla Cgil. “A nostro avviso – spiega – la giunta regionale deve pretendere da parte del Miur un aumento dei posti in organico per la regione Calabria dove e’ necessario avere piu’ scuola pubblica, dato che ogni indagine mette in risalto il deficit culturale degli studenti calabresi. Oltre all’azione sul Miur – aggiunge – e’ necessario che l’Ufficio Scolastico regionale per la Calabria e sui uffici territoriali facciano una attenta verifica dei posti disponibili e che gli stessi vengano messi subito a disposizione per le operazioni propedeutiche ad un corretto avvio dell’anno scolastico ci riferiamo alle utilizzazione ed assegnazioni provvisorie ed agli incarichi annuali. come Flc Cgil – conclude – chiediamo al Presidente Oliverio un incontro ed un impegno per una scuola pubblica di qualita’ che contribuisca fortemente al rilancio culturale della nostra Regione e che sia il baluardo giusto contro la cultura ‘ndraghetista e del malaffare”.