Reggio Calabria – Aveva realizzato un porticciolo abusivo adibito a ormeggio di imbarcazioni. E’ accaduto in localita’ Punta Pezzo di Villa San Giovanni, dove nell’ambito del piano nazionale “focus ‘ndrangheta”, una squadra interforze composta da Guardia Costiera, sezione Roan della Guardia di Finanza, Polizia Locale, Commissariato e Compagnia Carabinieri di Villa San Giovanni, giovedi’ scorso hanno eseguito un controllo all’approdo. Dagli accertamenti e’ emerso che un 38enne, A.D., avrebbe realizzato illegalmente, all’interno dello specchio acqueo antistante Punta Pezzo, il porticciolo abusivo per la nautica da diporto in cui erano presenti un pontile in legno di circa 16 mq; un gazebo di circa 9 mq; 25 gavitelli posati per un’area di circa 200 mt ai quali venivano ormeggiate e custodite 75 imbarcazioni da diporto. Di fatto, senza alcuna concessione demaniale marittima, era stata occupata una vasta zona di pertinenza demaniale. Dall’interrogatorio dell’uomo, eseguito alla presenza del suo avvocato di fiducia, sono emersi altri elementi che suffragano la gestione a fini di lucro dell’attivita’ abusiva: non vi erano contratti stipulati con i proprietari delle imbarcazioni, ne’ documenti fiscali che tracciassero il pagamento pattuito. Il pm di turno ha sequestrato tutte le opere. La Procura ha permesso ai proprietari delle imbarcazioni, identificati e alcuni sentiti a sommarie informazioni testimoniali, di rimuoverle dall’ormeggio. Solo 4 imbarcazioni rimaste sono state sequestrate. Nei giorni scorsi il gip ha emesso ordinanza di convalida e di decreto di sequestro preventivo su richiesta della Procura. I diportisti continueranno ad essere sentiti dalla Guardia Costiera e dalla Guardia di finanza nei prossimi giorni secondo un fitto calendario.