Catanzaro: Bruno e Abramo danno il benvenuto al colonnello Pecci

pecci-marcoCatanzaro –  Il presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, augura buon lavoro al colonnello Marco Pecci, nuovo comandante provinciale dell’Arma dei Carabinieri di Catanzaro che succede in questi giorni al colonnello Ugo Cantoni, chiamato ad altro prestigioso incarico presso il comando di Firenze.
Il presidente Bruno saluta il neo comandante e dà il benvenuto al colonnello Pecci a nome dell’amministrazione provinciale assicurando “massima disponibilità dell’Amministrazione Comunale a proseguire in quel proficuo rapporto di collaborazione che si è consolidato negli anni con l’Arma dei Carabinieri”.
Bruno assicura “pieno sostegno ad ogni azione ed attività a difesa del territorio e dei cittadini che sarà messa in campo con grande esperienza e capacità dal neo comandante provinciale, che arriva da un contesto territoriale ed operativo complesso dove ha ottenuto importanti successi investigativi”. Il presidente della Provincia, infine, ha voluto cogliere nuovamente l’occasione per salutare con stima, gratitudine e affetto il colonnello Ugo Cantoni, per “l’impegno, la passione, il profondo spirito di servizio con cui si è occupato negli anni di permanenza nel nostro territorio della nostra comunità”.
Anche il sindaco di Catanzaro Sergio Abramo ha inviato un messaggio di saluto al colonnello Marco Pecci, nuovo comandante provinciale dell’Arma dei Carabinieri. Questo il testo del messaggio del sindaco: “A nome mio e dell’intera amministrazione comunale do il benvenuto e auguro buon lavoro al colonnello Marco Pecci per il nuovo, delicato e importantissimo incarico di comandante provinciale dei Carabinieri di Catanzaro, dopo i tanti successi ottenuti in diverse e spinose investigazioni. Al contempo, esprimo profonda stima e gratitudine al colonnello Ugo Cantoni, chiamato ad altro prestigioso incarico presso il comando di Firenze, per aver garantito con intelligenza, dedizione e impegno, la sicurezza dei cittadini e, con grande spirito di servizio, aver posto attenzione ai tantissimi problemi della nostra realtà provinciale”.

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