Reggio Calabria – Cinque persone sono state tratte in arresto dia Carabinieri del comando provinciale di Reggio Calabria per il reato di furto.
A Taurianova, i Carabinieri della locale Stazione hanno tratto in arresto P.M.F., di anni 30 rumeno, e M.V., di anni 18, rumena,in Italia senza fissa dimora, per il reato di furto aggravato. I due, a seguito di un controllo da parte dei militari dell’Arma unitamente a personale dell’Azienda Enel., venivano sorpresi ad alimentare abusivamente la loro roulotte, tramite un collegamento abusivo alla rete elettrica pubblica.
A Rizziconi, i Carabinieri della locale Stazione, unitamente a personale della Stazione di Feroleto della Chiesa e della Compagnia speciale del Goc di Vibo Valentia, hanno tratto in arresto Abdallah Arrassi, di anni 60, e Hamza Arrassi, di anni 32, entrambi dal Marocco, domiciliati a Rizziconi e già noti alle forze dell’ordine, per il reato di furto aggravato. I due marocchini, in concorso tra loro ed in modo fraudolento, tramite allaccio abusivo alla rete pubblica, con violenza sulle cose, alteravano palesemente il consumo di energia elettrica della propria abitazione e relative pertinenze. Al solo Hamza Arrassi è stato contestato il reato di resistenza a Pubblico Ufficiale poiché, tramite l’uso di violenza e minaccia, cercava di impedire ai tecnici dell’Enel di procedere alle verifiche.
A Bagnara Calabra (RC), i Carabinieri della locale Stazione hanno tratto in arrestoYoussef Aboulkhair, di anni 27, marocchino, residente nella frazione Arghillà di Reggio Calabria, già noto alle forze dell’ordine per il reato di furto in abitazione. Occorso, i militari operanti, a seguito di richiesta pervenuta al “112”, intervenivano in una privata abitazione ove veniva riscontrato la commissione di un furto appena perpetrato. In particolare si accertava che il malvivente, introdottosi nell’abitazione attraverso una finestra, aveva asportato una borsa contenente documenti ed effetti personali. La conseguente attività d’indagine, tempestivamente avviata, consentiva di individuare, poco distante dall’abitazione mentre tentava di allontanarsi, il predetto ancora in possesso della refurtiva, che veniva interamente recuperata e restituita all’avente diritto.