Scuola: Nicolo’ (Fi), mettere in sicurezza istituti

alessandro-nicolo-600x400Reggio Calabria – “Rivolgo un messaggio augurale a tutti gli studenti e all’intero corpo docente nel giorno che segna l’avvio delle attivita’ per il nuovo anno scolastico. Un momento importante nel quale siamo chiamati a riflettere ancora una volta sulle sfide educative del nostro tempo e sul ruolo della scuola in un mondo che cambia”. E’quanto dichiara il presidente del gruppo di Forza Italia alla Regione, Alessandro Nicolo’. “In questa occasione – spiega – e’ doveroso sollecitare tutte le Istituzioni competenti per materia e territorio, ad una verifica dello stato di agibilita’ e di sicurezza degli edifici scolastici. In una realta’ ad alto rischio sismico come la Calabria, dopo la mappatura delle strutture a rischio – sottolinea Alessandro Nicolo’ – dovranno essere avviati i necessari interventi di messa in sicurezza. Oggi come ieri – prosegue il Capogruppo di Fi – le istituzioni scolastiche svolgono una funzione basilare per la formazione culturale e per la crescita complessiva della persona. Perche’ e’ tra i banchi che i giovani sperimentano le loro potenzialita’, esprimono il loro talento e si aprono alla piena socialita’. Perche’ soprattutto e’ nelle aule scolastiche che i ragazzi possono ben comprendere il senso dello Stato e del Diritto. In una realta’ mutevole dove le nuove forme di comunicazione esaltano l’istante, la superficialita’ delle relazioni e la relativita’ dei valori, la scuola – rilancia Alessandro Nicolo’ – e’ chiamata a rafforzare il suo ruolo di agenzia educativa primaria, dopo la famiglia. Stare al passo con l’innovazione senza disperdere la memoria. E’ questo l’imperativo per un pieno coinvolgimento dei giovani in un percorso che punta alla crescita e alla conoscenza. La valorizzazione delle competenze e la meritocrazia dovranno guidare l’agire e le scelte per la formazione di una classe dirigente all’altezza del ruolo. Bisognera’ essere aperti ai nuovi saperi che andranno innestati nella grande tradizione umanistica del nostro Paese e occorrera’ riportare al centro della missione educativa temi fondamentali per il vivere civile, come etica e legalita’. In un momento storico di disorientamento, la scuola – evidenzia ancora l’esponente politico – vincera’ solo se sara’ in grado di costruire percorsi nel segno della cittadinanza attiva e della partecipazione responsabile”.