Reggio Calabria – I Carabinieri della Stazione di Oppido Mamertina, in provincia di Reggio Calabria, hanno tratto in arresto Emanuele Mammone, di anni 31 da Taurianova, e il padre Giuseppe, di anni 70, entrambi già noti alle forze dell’ordine, colti nella flagranza del reato di concorso in produzione, coltivazione e traffico di ingente quantitativo di sostanza stupefacente nonché di detenzione di arma clandestina.
Padre e figlio sono stati sorpresi all’interno di una piantagione sita in un terreno di loro proprietà, nella frazione Piminoro, località Serro-Pirarella, costituita da 100 piante di canapa indiana, del tipo “nana”, dell’altezza media di un metro, in pieno stato vegetativo, per un peso complessivo di circa 50 chili di stupefacente.
Nel prosieguo delle operazioni è stata altresì rinvenuta, occultata all’interno di un tubo in PVC interrato, una carabina a ripetizione con matricola abrasa. Le piante e l’arma rinvenuta sono state sottoposte a sequestro in attesa di ulteriori accertamenti tecnici da parte del R.I.S.
La qualità e tipologia delle piante, molto ricercata nei mercati delle grandi città italiane, immessa nel circuito illegale, avrebbe creato ingenti profitti.