SS 106: associazione, silenzio da Comuni Crotone e Rossano

pugliese-mascaroCosenza – Il primo settembre scorso il Presidente dell’associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” Fabio Pugliese ha inoltrato, per conto del Direttivo, una proposta formale per la costituzione di un tavolo permanente sulla S.S.106 al Sindaco di Rossano ed a quello di Crotone, ma la richiesta non ha ancora risposto. Lo evidenzia, in una nota, la stessa associazione. “Evidenziamo – e’ scr’tto in un comunicato – che per l’Associazione la posizione dei due primi cittadini e’ diversa: al sindaco di Crotone Pugliese abbiamo proposto l’istituzione di un tavolo sulla S.S.106 con la speranza e l’auspicio che tale proposta possa essere recepita ed accettata; al Sindaco di Rossano, invece, abbiamo semplicemente chiesto di rispettare un impegno elettorale che ad oggi non ha rispettato con gli elettori prima ancora che con l’associazione. Ricordiamo, inoltre, che a Rossano un tavolo permanente sulla S.S.106 c’e’ gia’ stato con l’amministrazione Antoniotti e, proprio sulla scorta di quell’ esperienza, l’associazione ha proposto un “nuovo” tavolo ai due sindaci che, per come e’ strutturato, non sara’ una perdita di tempo ma, invece, un tavolo operativo che ha l’intento di promuovere interventi concreti sulla “strada della morte”. Occorre poi sottolineare – continua la nota – che sul tema a Rossano abbiamo avuto le posizioni favorevoli di Giuseppe Antoniotti (capogruppo di “Rossano prima di tutto”), e di Marino coordinatore provinciale del “Coraggio di Cambiare”, ai quali chiediamo un impegno solerte proprio in consiglio comunale affinche’ il sindaco Mascaro rispetti un impegno assunto in campagna elettorale con i propri cittadini. Non intendiamo avviare alcuna polemica – si precisa nella nota – ma si vuole chiarire che l’Associazione non vuole elemosinare l’impegno di nessuna Amministrazione sulla S.S.106. Inoltre auspichiamo che i sindaci Pugliese e Mascaro, che ad oggi non hanno risposto formalmente alla nostra proposta poiche’ evidentemente impegnati su altri fronti, siano coerenti anche in futuro: restando ai loro impegni ed evitando, semmai dovesse accadere qualche tragedia stradale nei loro comuni, di partecipare ai funerali con la fascia tricolore continuando a destinare il loro tempo su altri fronti”. L’associazione “confida in una immediata risposta formale da parte dell’Amministrazione pitagorica e di quella bizantina con la speranza che il tempo perso fino ad oggi possa essere recuperato gia’ nei prossimi giorni con l’avvio di un primo incontro formale con i sindaci che possa finalmente riportare al centro delle questioni territoriali il problema della S.S.106 che, a nostro giudizio, – si legge infine – resta alla pari della sanita’, la questione piu’ urgente che ogni Amministrazione deve e puo’ affrontare”.