Calabria Verde: Rapani (Fdi), Comuni alluvionati parte civile

rapani3fdi-anCatanzaro – “La bufera giudiziaria che ha investito Calabria Verde e’ la riprova della beffa subita dalle citta’ di Rossano e Corigliano e da tutti i comuni colpiti dagli eventi alluvionali. Si costituiscano parte civile nel procedimento giudiziario”. Lo afferma, in una nota, il coordinatore regionale di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale, Ernesto Rapani, all’indomani dell’inchiesta della Guardia di Finanza che ha portato all’arresto di dirigenti, funzionari e consulenti dell’ente. Rapani invita le amministrazioni comunale a costituirsi parte civile nel processo penale.
“Al danno – spiega Rapani – si aggiunge adesso questa beffa dal sapore amarissimo per tutti coloro che hanno subito danni a causa dell’alluvione che ha colpito le nostre comunita’. Non possiamo rimanere inermi di fronte a questi abusi perpetrati ai danni dei cittadini. Apprendere di somme cosi’ ingenti, circa 80 milioni di fondi Por, distratti per fare altro rispetto ai motivi per i quali sono stati stanziati, tra cui a quanto pare anche lavori presso le abitazioni di qualche dirigente, e’ di una gravita’ inaudita. Mi auguro che la giustizia prosegua nel corso naturale degli eventi perche’ la Calabria, che ha bisogno di esempi positivi tutti i giorni, non puo’ permettersi queste palesi ingiustizie. Quei soldi sarebbero dovuti servire a Calabria Verde per svolgere anche attivita’ di servizio di monitoraggio e sorveglianza idraulica della rete idrografica regionale. Rossano e Corigliano, il Vibonese e la Locride pero’, hanno capito quale sia stato l’andazzo in questi anni provandolo sulla propria pelle ed ognuno nei rispettivi territori colpiti, ancora segnati da cicatrici che, probabilmente, rimarranno indelebili. Solo adesso – dice – comprendiamo i motivi per i quali le storielle sui risarcimenti siano rimasti solo belle favole, soprattutto a Rossano e Corigliano che santi in Paradiso in Regione non ne hanno”.
Rapani auspica che “i Comuni di Rossano e Corigliano, della Locride e del Vibonese si costituiscano parte civile nel procedimento contro Calabria Verde. Niente e nessuno – conclude – potra’ mai restituire cio’ che abbiamo perso e cancellare dalle memorie quei nefasti accadimenti: non ci resta che sperare che sia fatta giustizia. Fino in fondo”.