Catanzaro – La cronaca di tutti i giorni registra sempre con maggiore frequenza situazioni difficili sul piano della convivenza sociale che, in alcuni casi, assumono le proporzioni di vere emergenze. Cosa può fare la Scuola per risolvere tali criticità? Come può ripensare i modelli pedagogici riuscendo a coniugare crescita educativa e coesione sociale?
Una delle risposte a queste domande è il Service Learning, innovativo approccio pedagogico con percorsi di educazione all’incontro e alla solidarietà.
Di ciò si parlerà con docenti e dirigenti delle scuole calabresi, nonché delle Regioni Lombardia e Toscana, venerdì 23 p.v. alle ore 15.00 a Capo Vaticano (VV), durante i lavori del seminario “Oltre L’aula. Educazione, cittadinanza, impegno sociale”. L’incontro formativo, promosso dall’USR Calabria e dal Dipartimento per il Sistema educativo di Istruzione e Formazione del MIUR, in collaborazione con l’I.C. “A.Vespucci ” di Vibo Valentia, si fregia dell’apporto scientifico della Scuola di Alta Formazione “Educare all’Incontro e alla Solidarietà” (EIS) della LUMSA di Roma diretta dal Prof. Italo Fiorin. Saranno presenti, con il Direttore generale dell’USR Calabria Diego Bouchè, la Dott.ssa Rosa De Pasquale, Capo Dipartimento Istruzione del MIUR, Delia Campanelli, direttore generale dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia, Federica Roccisano, Assessore regionale alla Scuola, lavoro, welfare e politiche giovanili e alcuni componenti del Gruppo di lavoro del Tavolo nazionale.
L’iniziativa plenaria farà da preludio alla Summer School, due giorni di formazione sul Service Learning destinata ai rappresentanti della Rete di scuole costituita in Calabria.
Durante i lavori Maria Salvia, dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo “A.Vespucci ”, scuola capofila della Rete, presenterà la prima esperienza centrata sulle dinamiche pedagogiche del Service Learning.