Why not: Cassazione, politici danneggiati, si’ a nuovo processo

corte-cassazioneRoma – Finisce davanti alla Corte d’appello civile di Roma, ma solo per la valutazione delle domande di risarcimento dei danni, il processo ‘Why not’ conclusosi il 21 ottobre del 2015 con l’assoluzione dell’ex pm di Catanzaro, Luigi De Magistris, e del suo consulente informatico Gioacchino Genchi, dall’accusa di concorso in abuso d’ufficio per aver acquisito nel 2006 i tabulati telefonici di alcuni esponenti politici senza chiedere l’autorizzazione alle Camere di appartenenza. I giudici della sesta sezione penale della Corte di Cassazione hanno, infatti, accolto i ricorsi presentati dai difensori di parte civile, in rappresentanza dei parlamentari Clemente Mastella, Francesco Rutelli e Sandro Gozi, che lamentavano di aver subito un danno da questa acquisizione. La questione penale, invece, e’ chiusa da tempo: l’assoluzione dei due e’ diventata definitiva. Era stato il pg di udienza Maria Giuseppina Fogaroni a chiedere ieri al collegio di accogliere il ricorso delle parti civili. “La decisione della Cassazione ci soddisfa pienamente”, ha commentato l’avvocato Nicola Madia, che tutela gli interessi di Mastella.