Morto Anton Giulio Galati, ex Presidente Consiglio regionale Calabria

galati-anton-giulioCatanzaro – E’ morto ieri a Catanzaro l’ex presidente del Consiglio regionale Anton Giulio Galati. Aveva 81 anni. Galati, nato a Monterosso Calabro (Vibo Valentia) il 31 gennaio del 1935, ha militato nell’Azione Cattolica e si è iscritto alla Dc nel 1951. E’ stato dirigente della Cisl e poi segretario regionale generale del sindacato cattolico. Entrato in Consiglio regionale nel 1980, il 24 maggio 1983 Galati è stato eletto presidente dell’assemblea, carica che ha conservato fino a maggio 1993. Successivamente è tornato alla guida del Consiglio regionale anche nel periodo 10 agosto 1994 – 5 giugno 1995.

IL RICORDO DI OLIVERIO. “Ho conosciuto Anton Giulio Galati da giovane consigliere regionale ed ho avuto modo di apprezzarne le qualità umane, il legame alla propria terra, il senso delle istituzioni”. E’ quanto afferma, in una nota, il presidente della Giunta regionale Mario Oliverio, dopo aver appreso la notizia della scomparsa dell’ex presidente del Consiglio regionale della Calabria. “La sua esperienza sindacale – prosegue Oliverio – gli ha consentito una conoscenza diretta ed approfondita del mondo del lavoro, i cui bisogni e le cui trasformazioni sono stati per lui una bussola permanente anche nell’impegno politico successivo. Da presidente del Consiglio regionale, in un momento di forte ed aspra contrapposizione politica, ha saputo mantenere alto il ruolo ed il prestigio dell’istituzione, dimostrando doti di equilibrio, autorevolezza e rigore. Anche nei momenti di accesa contrapposizione politica ed ideologica Anton Giulio Galati ha saputo combattere la faziosità per fare prevalere il rispetto delle altrui posizioni e tolleranza”. “Galati – conclude il presidente Oliverio – lascia un ricordo positivo in quanti lo hanno conosciuto ed avuto modo di apprezzarne le qualità umane. Alla famiglia sento di esprimere le mie condoglianze e la mia vicinanza in questo momento di dolore”. Domani mattina, presso la sede della Cittadella regionale di Germaneto, verrà allestita la camera ardente in onore di Anton Giulio Galati. Dalle ore 11 in poi sarà possibile, a quanti lo hanno conosciuto, apprezzato e stimato in vita, tributare l’estremo saluto all’ex Presidente del Consiglio regionale della Calabria.

 

Morte Galati: Olivo, protagonista stagione alta regionalismo
“La scomparsa di Anton Giulio Galati mi addolora profondamente perche’ a lui ero legato da fraterna amicizia e dalla lunga, comune esperienza vissuta assieme nella istituzione regionale. Erano i tempi difficili in cui il Consiglio regionale non aveva ancora l’attuale, prestigiosa sede, ma era ospitato nella casa comunale della citta’ dello Stretto. Lungimirante Presidente del Consiglio Regionale, fu protagonista di una stagione alta del regionalismo, in Calabria e nel Paese”. Lo afferma l’ex presidente della Regione, Roario Olivo, commentando la scoparsa dell’ex presidente dell’assemblea regionale. “Ricordo le comuni battaglie combattute per la tutela dell’ambiente – prosegue – e del territorio contro i tentativi di inquinarlo e devastarlo. Promotore della “cultura della pace” che fu al centro di memorabili conferenze nazionali e di straordinarie mobilitazioni del mondo della Scuola e dell’Universita’. Sostenne sempre, nel suo ruolo di guida del Consiglio Regionale, lo sforzo di dotare la Regione di strumenti legislativi per diffondere il diritto allo studio e alla promozione della cultura. Meridionalista operoso e concreto, facendo leva sulla sua esperienza di dirigente della Cisl porto’ avanti, in tutte le sedi, le ragioni del Mezzogiorno. Affrontando i temi della immigrazione, convintamente perseguimmo la strategia della valorizzazione delle diversita’. E con lui visitammo tante comunita’ calabresi negli Stati Uniti d’America, realizzando anche diverse progettualita’ per rinsaldare i legami della Regione con il mondo dell’emigrazione. Galati – conclude – restera’ un punto di riferimento per quanti amano la Calabria e intendono battersi per la sua rinascita”.

 

Morte Galati: Rhodio, in prima linea nel sindacato e in politica
“La scomparsa di Anton Giulio Galati lascia un vuoto profondo tra quanti lo hanno avuto, come me, affettuoso compagno di viaggio e tra coloro che ancora si appassionano alla politica vera, e si cimentano, senza secondi fini, per il bene ed il progresso della societa’ e della nostra Calabria”. Lo afferma, in una nota, Guido Rhodio, ex Presidente della Regione Calabria. “Galati – prosegue – fu, infatti, un protagonista ineguagliabile , generoso, di vivida intelligenza, coraggioso nell’intuizione della programmazione bisognevole alla modernita’ che incalzava, vigoroso e determinato nell’impegno politico e sociale, fermamente ancorato ai grandi valori della democrazia reale, giammai fittizia o intorpidita o trastulante, e soprattutto ai grandi valori democratici e cristiani e del cattolicesimo sociale”. Galati, aggiunge Rhodio, “fu sempre in prima linea e, con il suo carattere simpaticamente testardo e volitivo, fu punto di riferimento di diverse generazioni di lavoratori e di politici nell’affrontare i temi cruciali dello sviluppo calabrese e meridionale, attraverso il sindacato Cisl e nell’attivita’ serissima del Consiglio regionale, che egli guido’ per lunghi anni e rappresento’ con saggezza, dignita’, competenza e progettualita’ riformatrice e con la passione della prima ora, trasferendo nella massima Assemblea elettiva, e nei suoi ricorrenti dibattiti, il bisogno di riscatto delle classi lavoratrici”.

Morte Galati: Cisl, sempre impegnato per crescita Calabria
La Cisl calabrese, in una nota, esprime “profondo cordoglio” per la scomparsa di Anton Giulio Galati. “La Cisl – e’ scritto – lo ricorda come sindacalista e politico profondamente impegnato non solo per la tutela delle fasce piu’ deboli delle nostre comunita’ ma anche dedito a sostenere processi autentici di crescita culturale e di sviluppo per la nostra terra, sempre con alto senso di equilibrio e rispetto per le istituzioni. La Cisl – si legge ancora – e’ vicina alla famiglia in questo particolare momento di dolore con la consapevolezza che la nostra regione sapra’ adeguatamente valorizzare la testimonianza e l’impegno di Anton Giulio Galati”.

 

Morte Galati: Sculco (Cir), autentico interprete del regionalismo
“La scomparsa di Anton Giulio Galati lascia un vuoto nella politica e nella societa’ calabrese. Ha interpretato, da Presidente del Consiglio regionale e soprattutto da Coordinatore nazionale dei Presidenti delle Assemblee legislative, il regionalismo costituzionale e la funzione dei poteri orizzontali nella maniera piu’ intelligente per connettere le esigenze del Paese e tentare di ridurre lo storico divario Nord-Sud”. Lo afferma la consigliera regionale di Calabria in Rete Flora Sculco. “Soprattutto oggi – aggiunge – nel mezzo di una transizione istituzionale incompiuta e dinanzi alla discussione sulla riforma dell’architettura dello Stato, la sua esperienza, prima sindacale alla guida della Cisl calabrese ed a stretto contatto col mondo del lavoro, e poi politica ed istituzionale, rimane sia per me che per tutti coloro che hanno a cuore la soluzione dei problemi dei cittadini e l’innovazione dei meccanismo di funzionamento della democrazia rappresentativa, un’importante lezione di saggezza politica, culturale e di stile”.
Morte Galati: Sculco (Cir), scompare rappresentante “buona politica
“Con Anton Giulio Galati ci siamo conosciuti, tanti anni fa, quando dirigeva la CISL di Lamezia Terme. Non ci siamo mai più dispersi. Amici, militanti su fronti politici opposti ma sempre reciprocamente rispettosi. Ci siamo sempre confrontati e abbiamo in tantissime occasioni collaborato alla ricerca di soluzioni positive e condivise ai tanti problemi della regione. Uomo coerente, sensibile e preparato, aperto al dialogo, sobrio nella sua vita pubblica e privata. Con Anton Giulio scompare un rappresentante della “buona politica”, un pezzo importante della storia sindacale e istituzinale della Calabria”. E’ quanto afferma Costantino Fittante già conisgliere regionale.

 

Morte Galati: Bruno, “lascia un grande vuoto nel panorama calabrese”

“La scomparsa di Anton Giulio Galati, figura di alto spessore istituzionale, lascia un grande vuoto nel panorama calabrese”. Il presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, esprime il proprio cordoglio e la vicinanza alla famiglia per la scomparsa dell’ex presidente del consiglio regionale calabrese, coordinatore nazionale dei presidenti dei Consigli regionali e della Province autonome. “Galati è stato un riferimento costante, per autorevolezza ed equilibrio, oltre che rigore morale e umanità – ha detto ancora Bruno -. A lui dobbiamo tra le pagine più importanti del regionalismo, dalla postazione prestigiosa che ha ricoperto con grande lustro, la massima carica dell’Assemblea legislativa regionale. Ma è stato anche uno dei più attivi protagonisti della vita politica e sindacale del Paese, garantendo un contributo importante nella valorizzazione del ruolo del Mezzogiorno, senza mai perdere di vista le radici della formazione cristiana, della centralità dell’uomo e dei suoi bisogni. La sua saggezza – conclude Bruno – mancherà alla politica calabrese e a tutti noi che svolgiamo con passione e impegno il nostro ruolo nelle istituzioni”.
Morte Galati: Abramo, politica calabrese autorevole protagonista
“Con la scomparsa di Anton Giulio Galati la politica calabrese perde uno dei suoi protagonisti più autorevoli. Alla famiglia dell’onorevole Galati rivolgo le mie condoglianze più sentite, facendomi portavoce del sentimento di cordoglio dell’intera giunta comunale, dell’amministrazione e di tutta la comunità catanzarese, da ieri prive di un uomo politico attento e sempre disponibile, di un sindacalista instancabile e acuto, di un personaggio delle istituzioni appassionato e competente, ma soprattutto orfane di un galantuomo che ha saputo guidare per oltre un decennio il regionalismo calabrese diventando con i fatti uno dei migliori esempi della recente storia politica e istituzionale calabrese”. Lo afferma in una dichiarazione il sindaco di Catanzaro.

 

Morte Galati: Oliverio alla camera ardente
Il Presidente della Regione Mario Oliverio ha reso omaggio, questo pomeriggio, alla salma di Antonio Giulio Galati, gia’ Presidente del Consiglio regionale della Calabria. Dopo essersi soffermato commosso, per qualche minuto, davanti al feretro, nella camera ardente allestita nella Cittadella regionale, Oliverio ha salutato ed ha espresso le piu’ sentite condoglianze ai famigliari dello scomparso, in particolare alla moglie Assunta ed ai figli Maria Concetta, Rossella, Giuseppe, Patrizia e Paolo.