Figlia uccide madre a Crotone: convalidato arresto ai domiciliari

omicidio-crotone071016Crotone – E’ stato convalidato l’arresto di Federica Manica, la ragazza di 22 anni ritenuta responsabile di omicidio volontario della madre Giovanna Salerno, di 48 anni, commesso nel pomeriggio di giovedi’ scorso. Al termine dell’udienza tenutasi oggi, il gip di Crotone, Michele Ciociola, ha ritenuto sussistenti tutti gli elementi alla base del provvedimento restrittivo e disposto che la Manica resti sottoposta alla misura degli arresti domiciliari. Per questo motivo, la donna e’ stata accompagnata in una struttura protetta, dove potra’ ricevere un adeguato supporto psicologico. Intanto, proseguono le indagini sulla vicenda. Ieri e’ stata eseguita l’autopsia sul cadavere di Giovanna Salerno, i cui primi risultati paiono al momento confermare l’esito degli accertamenti compiuti dai carabinieri sulla scena del delitto e nelle ore successive. Il comando provinciale di Crotone, inoltre, ha inoltrato formale segnalazione ai servizi sociali del Comune di Crotone affinche’ si occupino del marito della vittima, considerata la situazione generale della famiglia.

Figlia uccide madre a Crotone: Corbelli, giustizia giusta e umana
“Sono da poco rientrato dal porto di Corigliano, dove sono andato per vedere da vicino il dramma e la sofferenza e portare la mia solidarieta’ ai poveri migranti, sbarcati oggi (sulla nave anche purtroppo tre nuovi cadaveri, senza nome, di sfortunati immigrati), e ho subito appreso l’importante notizia che arriva da Crotone. Desidero per questo ringraziare pubblicamente il Gip di Crotone, Michele Ciociola, per la particolare sensibilita’ e umanita’ con cui sta affrontando il delicato caso della tragedia familiare che ha visto una giovane figlia, Federica Manica, uccidere, in un momento di disperazione e di follia, per non vederla piu’ soffrire, la madre, Giovanna Salerno, gravemente malata. Avevo rivolto ieri a questo proposito un accorato appello affinche’ venisse evitato il carcere a questa ragazza, chiedendo che la stessa potesse ottenere i domiciliari in una struttura sanitaria adeguata, per essere curata. La mia richiesta e’ stata pienamente accolta dal Gip. Esprimo percio’ tutta la mia soddisfazione per questo atto di giustizia e di umanita’”. E’ quanto afferma in una nota, Franco Corbelli, del Movimento Diritti Civili. “Ancora una volta un giudice scrive una pagina di giustizia giusta e umana, che fa onore a lui e alla giustizia del nostro paese. Il mio plauso e il mio ringraziamento – aggiunge – vanno a questo gip e ai magistrati di Crotone che al posto del carcere hanno disposto per questa sfortunata ragazza gli arresti domiciliari in una struttura sanitaria, dove sara’ curata e aiutata ad affrontare il momento piu’ doloroso e drammatico della sua vita che ha segnato e devastato per sempre la sua esistenza. Mi auguro adesso che dopo l’intervento del Gip si trovi subito in Calabria una struttura adeguata e disponibile ad accogliere(quando lascera’ l’ospedale) questa sfortunata donna, un posto non lontano da casa, perche’ altrimenti sarebbe un’altra sofferenza per lei e per suo padre, rimasto solo, le altre due vittime(la ragazza e il papa’) di questa immane tragedia familiare. Avere evitato il carcere a questa ragazza e’ un atto di giustizia esemplare e di grande valore umanitario. La detenzione in una cella avrebbe infatti significato la fine, la follia e la morte per questa sfortunata giovane, che mai avrebbe potuto reggere il peso e la sofferenza del carcere, dopo quello che ha fatto”.

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